![]() |
oltre l'orizzonte... - Versione stampabile +- Mx5Italia (https://www.mx5italia.com/forum) +-- Forum: Area Off-Topic (https://www.mx5italia.com/forum/forum-7.html) +--- Forum: I Perditempo (https://www.mx5italia.com/forum/forum-32.html) +--- Discussione: oltre l'orizzonte... (/thread-24291.html) |
oltre l'orizzonte... - Ovo - 13-11-2013 Perfettamente d'accordo con Bisso. E aggiungo che se vogliono la moschea, liberissimi di comprarsi un pezzo di terra, e costruircela sopra, con i loro fondi, secondo le nostre norme di sicurezza. Inviato da un contatto dredis non identificato oltre l'orizzonte... - smoke - 13-11-2013 [ATTACH=CONFIG]25448[/ATTACH] oltre l'orizzonte... - x-vas - 13-11-2013 Dangerfield78 Ha scritto:...oh! guarda che scherzavo! Non mi sono offeso! :-P Ho però voluto argomentare le mie idee oltre l'orizzonte... - Enuma - 13-11-2013 Certo che noi italiani siamo incredibili. Abbiamo inventato l'imperialismo, il fascismo, la mafia,...le banche, il berlusconismo. Settant'anni fa abbiamo fatto a lingua in bocca con Hittler e ospitato ai domiciliari dalla contessa un cane rognoso come priebke Eppure di noi diciamo "Italiani brava gente". Siamo da due secoli un popolo di emigranti ma al tempo stesso xenofobi. Lasciamo perdere la cronaca dei nostri giorni.... Mi chiedo cosa ci sia di così confortante nel sentirsi circondati solo da italiani doc. Amen oltre l'orizzonte... - Dangerfield78 - 13-11-2013 Bisso Ha scritto:ti do proprio ragione... Il fatto è che i media ci marciano su ste cose. Io francamente ancora non mi spiego perché sono dovuto crescere con un uomo sanguinante in croce davanti agli occhi. Poi giustamente uno di un'altra religione alza la testa e pone il problema e subito scatta la bagarre e viene fuori che questi che vengono da fuori, ci vogliono togliere il crocifisso per imporre la loro religione... bah!... francamente se so che 2+2 fa 4 non lo devo certo a quel complemento d'arredo presente in classe. Ai tempi non sollevavo il problema dal punto di vista etico... mi limitavo a sostituire il crocifisso con un cartello "torno subito"... molti lo trovavano offensivo, io divertente e legittimo. La festa del natale non è affatto una festività religiosa ma pagana... babbo natale era verde ed è diventato rosso perché l'ha deciso la coca-cola. Gesù non è nato il 25 dicembre. L'altro giorno vedevo le scuole tedesche dove i ragazzi vengono formati come professionisti... a noi insegnano a fare alberi e presepi. Ho avuto anche la sfortuna per qualche anno di frequentare una scuola di preti... bene ogni festività eravamo obbligati a confessarci e puntualmente mi trovavo a dover raccontare i miei c***i con la paura di finire all'inferno, ad un vecchio bavoso che non doveva fare altro che stimare quante fossero le avemaria e padre nostro che avrei dovuto recitare di seguito in chiesa. Chiamatela cultura, tradizione ma da un'educazione del genre non poteva che venire fuori quel bestemmiatore incallito che sono diventato. oltre l'orizzonte... - Dangerfield78 - 13-11-2013 Enuma Ha scritto:Mi chiedo cosa ci sia di così confortante nel sentirsi circondati solo da italiani doc. ...in molti casi si preferisce l' I.G.T. :buahah: oltre l'orizzonte... - Gyu71 - 13-11-2013 Certo che.... ...è davvero interessante 'sto topic! ![]() Poco fa stavo appunto pensando che se la gestione del forum fosse stata quella del passato, avremmo perso un sacco di spunti interessanti, soprattutto quelli che ci permettono di "capire e conoscere" la varia tipologia di utenti, con i relativi "punti di vista"... ![]() ![]() ![]() Da moderatore...., sono soddisfatto!:p oltre l'orizzonte... - fracrist - 13-11-2013 x-vas Ha scritto:Non è un problema di razza pura! L'integrazione non è la rinuncia alla propria identità, anzi. Integrarsi vuol dire guardare alla cultura che viene portata con interesse, ma chi arriva deve (sottolineo che Deve) accettare le regole del paese in cui entra. Credo che con questo approccio e con il tempo necessario le due culture si amalgameranno senza troppi problemi, prendendo il meglio. Ps : ma non ci sono le faccine su topatolk? Inviato dallo strumento del demonio con il citofono. oltre l'orizzonte... - Fly Lemon - 13-11-2013 Mi sono letto queste 20 pagine di discussione e in alcuni casi (molti) ci sono delle verita' che difficilmente non si possono confutare. Sono pero' convinto che non sia sempre tutto così semplice e sono anche convinto che emigrare non sempre porti l'occasione di fare il lavoro che uno vuole o sa fare, ma porti a fare UN lavoro, qualsiasi esso sia, pur di lavorare. Da parte mia vi posso portare le esperienze avute in casa. Causa lavoro di mio padre sono stato un "emigrato in casa": ha fatto e fa un lavoro che ci ha fatto girare tutta Italia in lungo e in largo con una puntata all' estero: vi basti pensare che allo scoccare dei suoi 25 anni di matrimonio e' scoccato il 29°trasferimento e ad oggi, dopo 35anni di matrimonio i trasferimenti sono a quota 43. Tra questi trasferimenti ci sono stati anche 6 mesi trascorsi a Londra ad inizi anni '80. Alcuni colleghi di mio padre non si sono limitati a 6 mesi, ma si sonotraferiti in pianta stabile in varie parti del mondo, dagli Usa alla Cina ed i loro figli pur sentendosi Italianissimi si sono fatti una vita all' estero, sparsi per il mondo. Tutte queste scelte sono state fatte non per necessita', ma per opportunita' MIo fratello, dopo la laurea e specializzazione in Geologia e dopo aver mandato una montagna di CV in giro ha vinto una prestigiosa borsa di studio (Marie Curie) che lo ha portato a Barcellona: qui fa ricerca per una Multinazionale all' interno di un progetto che coinvolge varie Universita' nel mondo e rimarrà lì per almeno un altro paio di anni. E' contento, prende un buono stipendio, spera di avere delle prospettive future interessanti e soprattutto e' riuscito a fare il lavoro per il quale ha studiato, che ad oggi non e' poco! La vita in Spagna fortunatamente non ha costi elevati, anche se non distanti dai nostri. Hanno affitti mediamente piu' bassi che da noi (spende 750€ per 80mq in zona residenziale a 15min a piedi da Plaza Catalunia, poco rispetto a noi, ma lì l'edilizia e' a dir poco orripilante). Non ha intenzione di rientrare, anche perche' a 27 anni, senza legami sentimentali, il suo obiettivo e' quello di fare esperienze, sia lavorative che professionali. Io al contrario dopo gli studi liceali mi sono iscritto all'universita': non l'ho finita perche' nel frattempo ho iniziato a lavorare (sfruttando un progetto di collaborazione tra universita' e aziende...a volte le cose funzionano), l'azienda mi ha fatto una proposta buona e, accorgendomi che la mia strada non sarebbe stata quella degli studi (perche' mi sono accorto che essi non erano quello che mi sarebbe piaciuto fare nella vita) ho accettato e mi sono messo a lavorare. Purtroppo la vita poi ti riserva delle sorprese: la crisi economica, le aziende che chiudono, il lavoro CHE SAI FARE che scarseggia...alla fine ti devi reinventare. Non trovando opportunita' di lavoro inerenti alle mie competenze, prima di decidere di darmi a lavori diversi (anche piu' umili), ho deciso di dar sfogo ad una passione e di cercare da questa di farne un lavoro. Il periodo non aiuta ovviamente, lo stato ti mangia buona parte di quello che guadagni, pero' ci ho voluto provare e voglio stringere i denti perche' sono convinto che se riesco a rimanere a galla in questo periodo di schifo, posso riuscire nella mia impresa riuscendo ad avere anche qualche soddisfazione. Sono altrettanto convinto che non sia tutto oro quello che luccica: la crisi e' mondiale, ogni paese ha i suoi problemi, siano essi la Germania o la Turchia...in qualche caso puo' andar meglio, ma in molti puo' andare anche peggio. I datori di lavoro schiavisti esistono in tutto il mondo, come in tutto il mondo esiste il "fattore C" che ti fa essere nel posto giusto nel momento giusto Io mi ritrovo in un paese che ha tutti i suoi problemi, le sue porcate, i suoi paradossi, sono in un paese in cui pago l'INPS 4 volte l'anno a botte da 900/1000€ pur sapendo che non percepiro' mai una pensione. So pero' per esperienza fatta or ora, che sono in un paese in cui la sanita' per quanto infamata, comunque funziona: sono caduto di moto a fine agosto, mi hanno operato, mi hanno prestato assistenza, ho avuto infermere a disposizione 24h su 24h per 7 giorni, ho avuto i migliori medicinali in circolazione, senza dover pagare alcuna assicurazione medica integrativa. NON solo! A fronte di un Ticket minimo rispetto al costo reale del servizio, ho diritto anche ad un tot di cicli di fisioterapia per rimettermi a posto. NOn solo, abito in un paese che bene o male, in un modo o nell' altro, con tutti gli sprechi possibili e con tutti i vincoli possibili, comunque da assistenza a chi viene licenziato (casse integrazioni, sussidi di disoccupazione, mobilita') e che RICONOSCE ASILO POLITICO A CHI E' PERSEGUITATO O SCAPPA DA PAESI IN GUERRA. Se per rendere possibile e garantire questo sono costretto a pagare, a rompermi il c--o, beh, certo un po' mi gira, ma lo faccio volentieri. Riguardo ai clandestini beh, che dire....dovremmo prima metterci al loro posto e poi giudicare. Per spendere 1000/1500/2000€ per imbarcarsi su un barcone con la minima possibilita' di trovare un lavoro e con quasi la certezza di morire vuol dire che ci sono delle motivazioni e delle situazioni talmente difficili che ti portano a fare questo. Ecco perche' non mi sento di giudicarli e di rimandarli a casa, ma queste sono opinioni personali oltre l'orizzonte... - x-vas - 13-11-2013 fracrist Ha scritto:L'integrazione non è la rinuncia alla propria identità, anzi. Hai centrato il punto: al momento la mia impressione è che chi arriva non sia interessato a capire la nostra cultura e ad integrarsi, ma solo ad esportare la propria con la forza; Visto che sono loro che arrivano, dovrebbero degnarsi di conoscere ed accettare (almeno in parte) la nostra cultura…e poi io potrò preoccuparmi di capire la loro. Ps: niente faccine, purtroppo |