Pee Tee Ha scritto:In linea di massima, allargando la carreggiata di un asse , si ha un comportamento più prevedibile. (E la prevedibilità paga sempre in decimi in pista).

Spesso auto posteriori molto potenti o anche i semplici go-kart, necessitano di tale espediente per rendere più gestibile la situazione.

La mx5.richiede in buon assetto,buone gomme e un po' di manico.

Se.iniziate a pasticciare con le carreggiate saltando angoli ecc , andate dalla parte sbagliata.

Tornando all esempio del drift:
Un'auto con l'anteriore più largo derapa prima, ma spesso si allarga un pò anche dietro per armonizzare la differenza e rendere più gestibile la guida.

Ma dipende da caso a caso, dallo stile.di guida, dall'auto, dall'uso. Difficile semplificare il tutto con " Va dritta o meno."

capirexking Ha scritto:Anche a me attirava l'idea dal punto di vista estetico, però se il prezzo da pagare è una macchina che fa più fatica a girare e più fatica ad andare di traverso, allora reputo non ne valga la pena... tutti i consigli che ho letto qui sono utilissimi, ma mi sa che l'unica è provare ... sul dritto, sopra i 100 km/h, che sensazioni hai?

Daniele La Valle Ha scritto:Sul dritto è uguale ma credo lo sarebbe anche con un metro di carreggiata in più... Se intendi come reagisce allo sterzo dal dritto oltre i 100, la sensazione è di un posteriore più "fermo" più "ritardato" rispetto all'avantreno. Però su questo incide molto il mio camber posteriore incoerente con le altre quote. Chiedi a Pit (ne avrà provate 300 e più) , lui l'ha provata e mi ha confermato che tali sensazioni anomale in appoggio derivano dal camber, sui distanziali nulla questio.


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