flower Ha scritto:... se il terminale non è omologato... l'assicurazione, nel momento in cui il perito dovesse accorgersene... si rivale.
Almeno, per le moto è così... un mio amico ha rischiato di non prendere il risarcimento dalla controparte semplicemente perchè aveva degli indicatori di direzione non omologati.
L'automobilista che l'ha sdraiato ha espressamente detto di non aver visto l'indicatore di direzione azionato... insomma... se per far un pò di rumore in più devo rischiare così tanto... mi masterizzo un cd con il suono di una lamborghini e giro con quello a tutto volume. :chessygrin: :chessygrin: :chessygrin:

Evoluzione R Ha scritto:

flower Ha scritto:... se il terminale non è omologato... l'assicurazione, nel momento in cui il perito dovesse accorgersene... si rivale.
Almeno, per le moto è così... un mio amico ha rischiato di non prendere il risarcimento dalla controparte semplicemente perchè aveva degli indicatori di direzione non omologati.
L'automobilista che l'ha sdraiato ha espressamente detto di non aver visto l'indicatore di direzione azionato... insomma... se per far un pò di rumore in più devo rischiare così tanto... mi masterizzo un cd con il suono di una lamborghini e giro con quello a tutto volume. :chessygrin: :chessygrin: :chessygrin:

L'assicurazione non si rivale, cerca di rivalersi, che è diverso. La rivalsa non è un atto automatico a meno che non sia l'assicurato ad accettarla. Fino ad oggi (sgrat sgrat) nessuna compagnia è riuscita a rivalersi nei miei confronti; sono state battaglie legali dure e lunghe, ma sempre concluse senza alcuna rivalsa.
Le frecce sono un esempio assai differente dagli scarichi; le frecce non omologate posso effettivamente essere responsabili di un incidente, perché se sono due lumini piccoli piccoli che non si vedono, possono creare una situazione di pericolo e quindi un incidente, invece gli scarichi non vedo come potrebbero creare una situazione di pericolo e quindi un incidente, e pertanto essere ragione di rivalsa da parte di una compagnia assicurativa.

flower Ha scritto:... se il terminale non è omologato...

lo/rez Ha scritto:Per quello che riguarda le forze dell'ordine, non solo in Italia.
La leggenda che i piú siano incompetenti non mi ha mai convinto, e non é nemmeno logico se ci si pensa un momento.
Al contrario...

Prova ne é il fatto che l'ultimamente ero passeggero sulla MX di un amico in Riviera, ci ha fermato la GdF e il giovane milite sapeva i prezzi di listino di quasi tutto quello che c'era nel cofano, tanto da chiedere "Ma c'hai speso tantissimo, non ti conveniva comprare una S2000?". Auch! ...e ci ha lasciato andare.

Ok era la GdF e siccome non siamo evasori latitanti e non contrabbandavamo sigarette o peggio...
la mia conclusione, da svariati anni, é che in generale hanno altro su cui concentrare l'attenzione, a meno che uno non ci si metta proprio di buzzo buono, ecco.

A normissima di legge un'auto non si potrebbe modificare per niente, letteralmente e tassativamente.
Scordiamoci, che so? Il pomello del cambio!
Nemmeno la manutenzione piú semplice la si potrebbe fare a casa, dovrebbe essere effettuata da un centro specializzato.

Insomma, diamoci tutti al curling e via di scopetta :chessygrin:

Shizen Ha scritto:...2 la gdf può farti multe come carabinieri e polizia

Costa Ha scritto:Conosco poliziotti e carabinieri e Gdf a quanto mi han detto ci sono 3 tipi di agenti:
1) Quelli che nn vedono di buon occhio i motociclisti.
2) Quelli che nn vedono di buon occhio gli automobilisti.
3) Quelli che nn vedono di buon occhio i camionisti.
E spessissimo sono estimatori delle altre categorie.
E' pura fortuna nell'incotrare quelli che ti stimano e che a volte passsano il tempo a vedere che lavoretti hai fatto.
Una volta son stato due ore a mostrare il mio SuperSport a 3 carabinieri sul passo del Muraglione (fortuna erano Romagnoli :beerchug: ).
Per quanto riguarda il numero di omologazione del presunto scarico deve essere riportato sul libretto altrimenti il certificato soltanto.... :a_39:

bravo, non vale un cavolo, nè la targhetta nè il certificato

Detto questo aspettiam il decreto Milleproroghe che dovrebbe liberalizzare il mercato aftermarket