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La nuova legge su auto di interesse storico è in vigore dal 2011?? - Gasoline69 - 18-01-2011 313x Ha scritto:Un discorso a parte merita invece l'entità dell'indennizzo assicurativo in caso del coinvolgimento in un sinistro. Infatti intendo associarmi all'ASI solo per il primo anno per avere l'attestato di interesse storico che spero mi rimanga anche se negli anni seguenti mi assocerò ad un autoclub meno caro per avere le agevolazioni sull'RCA. Spero bene? Poi il bollo diventa tassa di circolazione ovvero non è più obbligatorio. Se si viene beccati a circolare senza bollo a quanto ammonta la sanzione? Sulla carta di circolazione viene aggiunta la nota che dichiara che l'auto è diventata di interesse storico? La nuova legge su auto di interesse storico è in vigore dal 2011?? - Robbiexsstar - 18-01-2011 @313x: Hai espresso con puntualità, ma con troppa semplicità, lo stato di diritto a cui è arrivata la giurisprudenza. All'atto pratico è un po' più complessa la questione e va analizzata bene. Il bollo auto è sempre una tassa automobilistica, solo che dopo i 20 anni, se si hanno i requisiti, si può chiedere che il veicolo in questione paghi meno. La legge avrebbe previsto, come hai tu stesso ribadito, che l'ASI dovrebbe indicare quali auto possono chiedere le esenzioni e quali no. Il criterio di selezione dovrebbe essere individuato nell'interesse storico, lo stesso che impedirebbe alla Duna di avere le esenzioni. L'ASI, invece, preferisce decidere caso per caso e attestare la rilevanza storica, in base al grado di conservazione o di coerente ripristino di ogni singolo esemplare. Finchè utilizza questi criteri per i propri iscritti nulla questio, ma quando vuole imporre i suoi criteri ai fini della riscossione del bollo c'è qualcosa che no quadra. La legge prevederebbe che l'ASI stillasse una lista, poi è il cittadino che sotto la sua responsabilità, anche penale, attesta che il veicolo ha i requisiti previsti dalla legge. Per quanto riguarda il pagamento del bollo: uno può pagarlo anche in misura ridotta senza essere iscritto all'ASI, ma deve essere conscio che potrebbe incorrere nell'erronea richiesta da parte della Regione del pagamento del bollo intero. Questo cosa comporta? Comporta doversi appellare alla Commissione Tributaria e quindi pagare un professionista. Naturalmente la giurisprudenza è orientata verso l'applicazione della legge e non delle prassi dell'ASI, ma è vero che ogni giudizio ha un'alea di incertezza. Personalmente io andrei a fare ricorso, ma mi rendo conto che forse per molti rappresenterebbe solo una complicazione in più della propria sfera personale. Per quanto riguarda l'assicurazione la risposta non è semplice. Le società assicuratrici sono soggetti privati, quindi possono fare le polizze come credono. In genere sulle storiche richiedono una perizia di stima per poter assicurare l'auto al di sopra del valore dell'usato, ma nel caso della mx-5 non penso possa valere oltre la quotazione di 5000€ previsto anche da Ruoteclassiche. Alcune assicurazioni prevedono il ripristino del danno pari al nuovo, indipendentemente dal valore dell'auto, ma debbono essere individuate e ben valutate. Insomma è bene farsi un bel giro tra le assicurazioni e cercare la condizione migliore in rapporto al prezzo/condizioni d'uso/massimali/copertura danni La nuova legge su auto di interesse storico è in vigore dal 2011?? - Flex - 19-01-2011 Guardate che in Lombardia mi risulta che qualsiasi auto dopo il 20o anno di eta' sia esentata dalla tassa di possesso (paghera' quella di circolazione molto piu' bassa). Ho un amico con Fiat 500 e Peugeot 205 e per entrambe infatti paga bollo ridotto, da anni (nessuna iscrizione a nessun club ne' tantomeno all'ASI). La nuova legge su auto di interesse storico è in vigore dal 2011?? - Enrico - 19-01-2011 Robbiexsstar Ha scritto:[...] Naturalmente la giurisprudenza è orientata verso l'applicazione della legge e non delle prassi dell'ASI, ma è vero che ogni giudizio ha un'alea di incertezza. Personalmente io andrei a fare ricorso, ma... [...]condivido la tua prudenza... ma dici anche che comunque vedi gli estremi per vincere un eventuale ricorso mi permetti un'osservazione (da profano)? ci sono altri contesti in cui ottieni qualcosa da un ente pubblico solo previa sottoscrizione di un ente privato penso ad esempio alla firma di un geometra per ottenere una concessione edilizia non rischiamo di rientrare anche noi con le nostre ventennali in un contesto simile, e che la "firma" dell'ASI sia legittima? La nuova legge su auto di interesse storico è in vigore dal 2011?? - Robbiexsstar - 19-01-2011 313x Ha scritto:condivido la tua prudenza... ma dici anche che comunque vedi gli estremi per vincere un eventuale ricorso Gli estremi ci sono e alcuni hanno vinto, però mi sento di consigliarlo se uno è mio cliente o se si rivolge ad un avvocato. Pagare il bollo ridotto pensando di poter sbandierare, al momento opportuno, le circolari dell'Agenzia delle Entrate non è di sicuro il consiglio che do nè che condivido, perchè potrebbe essere contro producente. Citazione:mi permetti un'osservazione (da profano)? E' proprio su questo punto che sto lavorando, ma, secondo me, siamo in un contesto differente. Un geometra è un professionista che, a seguito di un'esame di abilitazione, può esercitare legittimamente la propria professione. In quel caso ci troviamo di fronte ad un privato, che ottiene dallo Stato il potere di firma su determinati atti, assumendosene le responsabilità penali e civili derivanti. Questo non è il caso dell'ASI che, invece, è un club privato, a cui la legge riconosce una sua competenza in campo di auto storiche. Come già citato in precedenza, la legge non dice che l'ASI deve certificare che l'auto abbia i requisiti di legge per accedere al pagamento del bollo ridotto, ma dice che l'ASI deve stilare ogni anno una lista di veicoli di interesse storico. La legge prevede (c'è da ammettere in maniera poco chiara) che è il cittadino che, sulla base di tale lista, verifica che la propria autovettura risponda ai requisiti di conservazione richiesti. La legge riconosce, però, che chi ha le certificazioni ASI è sicuro che non possa subire alcun tipo di contestazione, perchè la valutazione del club viene fatta caso per caso. Pertanto, a mio parere, non siamo nella stessa ratio di potere di firma. Flex Ha scritto:Guardate che in Lombardia mi risulta che qualsiasi auto dopo il 20o anno di eta' sia esentata dalla tassa di possesso (paghera' quella di circolazione molto piu' bassa). Ho un amico con Fiat 500 e Peugeot 205 e per entrambe infatti paga bollo ridotto, da anni (nessuna iscrizione a nessun club ne' tantomeno all'ASI). Se è per questo anche in Toscana, se non erro, le auto dopo 25 anni sono esentate e in Umbria, finalmente, basta l'autocertificazione. Ogni regione può, in questa materia, legiferare come vuole, però la maggioranza si attiene alla legge nazionale. |