TIGO Ha scritto:Ancora per la cronaca: mentre tornavo a casa in pausa pranzo viaggiavo ai miei soliti 50 di stamattina, un tizio con un Mercedes 200 TE mi ha sorpassato invadendo la corsia preferenziale ed è rientrato tagliandomi la strada (ho dovuto frenare). Naturalmente si è fermato al semaforo 50 mt più avanti. Se non avesse fatto così caldo avrei messo la moto sul cavalletto, gli avrei rotto il finestrino col casco e lo avrei tirato fuori prendendolo per il collo.
Non è possibile rispettare i limiti senza correre rischi. Meglio infrangerli di poco e tenere chi va in giro a muzzo alla larga. Poi dal giudice si vede... .

CJ_ Ha scritto:Tu vedi il bicchiere mezzo vuoto.. io lo vedo mezzo pieno e ti dico che il problema è delle persone che non sanno stare entro certi limiti.

Io come gestore strada, o vicesindaco, o chi altro preferisci, se ti dico a te lucazam e a tutti gli altri automobilisti, da A a B devi andare a XX km/h perchè IO che sono il "capo", ritengo correto così, per i più svariati motivi, altrimenti tu e gli altri siete perseguibili e sanzionabili, perchè vuoi essermi contro?

CJ_ Ha scritto:

Fiabeschi Ha scritto:CJ_: credo che nessuno dica che i 50 in città siano sbagliati, neanche i 130 in autostrada. Nè stiamo cercando di trovare appigli ad una multa presa in centro città.

Però ti pongo un esempio pratico.
Incrocio su statale, limite dei 70 [correttissimo], controllo di velocità con velox 250metri dopo il suddetto incrocio. In piena campagna, ovviamente.
Ora, se il limite è dei 70 in quel tratto per l'incrocio pericoloso, per quale ragione viene prolungato per 250 metri senza NIENTE attorno, e si controlla la velocità DOPO? Sicurezza? E di chi?

In francia se ti pinzano in eccesso di velocità ti castagnano di brutto, e non ti fanno muovere fino a che non paghi, ma diamine, ho visto limiti SENSATI.

Che IO spapia, una strada ha un limite di velocità da dove parte a dove finisce, SE c'è un motivo (incrocio, centro abitato, altro) che fa variare il limite, alla fine di questo motivo, c'è il cartellocontrario che annulla il secondo limite.

Non ho capito il tuo esempio cmq..

lucazam Ha scritto:

CJ_ Ha scritto:Tu vedi il bicchiere mezzo vuoto.. io lo vedo mezzo pieno e ti dico che il problema è delle persone che non sanno stare entro certi limiti.

Io come gestore strada, o vicesindaco, o chi altro preferisci, se ti dico a te lucazam e a tutti gli altri automobilisti, da A a B devi andare a XX km/h perchè IO che sono il "capo", ritengo correto così, per i più svariati motivi, altrimenti tu e gli altri siete perseguibili e sanzionabili, perchè vuoi essermi contro?

Non è questione di essere "contro". E' questione che non bisogna abusare del proprio potere per arricchimento. Forse tu non conosci quella strada, per cui non riesci bene a figuarti dell'assurdità di quel limite: è una strada a due corsie per senso di marcia con il divisorio tra i due sensi di cemento. Quando c'è un incrocio c'è un semaforo, per cui non ci sono immissioni. Capisci che mettere un limite di 60 in una strada così è quantomeno strano. Se quel limite di 60 fosse da ritenere corretto, allora in città il limite di 50 è da criminale.

Fiabeschi Ha scritto:

CJ_ Ha scritto:

Fiabeschi Ha scritto:CJ_: credo che nessuno dica che i 50 in città siano sbagliati, neanche i 130 in autostrada. Nè stiamo cercando di trovare appigli ad una multa presa in centro città.

Però ti pongo un esempio pratico.
Incrocio su statale, limite dei 70 [correttissimo], controllo di velocità con velox 250metri dopo il suddetto incrocio. In piena campagna, ovviamente.
Ora, se il limite è dei 70 in quel tratto per l'incrocio pericoloso, per quale ragione viene prolungato per 250 metri senza NIENTE attorno, e si controlla la velocità DOPO? Sicurezza? E di chi?

In francia se ti pinzano in eccesso di velocità ti castagnano di brutto, e non ti fanno muovere fino a che non paghi, ma diamine, ho visto limiti SENSATI.

Che IO spapia, una strada ha un limite di velocità da dove parte a dove finisce, SE c'è un motivo (incrocio, centro abitato, altro) che fa variare il limite, alla fine di questo motivo, c'è il cartellocontrario che annulla il secondo limite.

Non ho capito il tuo esempio cmq..

E' proprio questo il caso, 90km/h come ogni extraurbana, 70km/h per via dell'incrocio, prolungati per molto oltre l'incrocio stesso. E i signori col velox posizionati verso la fine del limite stesso, ben lontani dall'incrocio, fonte di pericolo.

CJ_ Ha scritto:

lucazam Ha scritto:[quote="CJ_":197dlf6z]
Tu vedi il bicchiere mezzo vuoto.. io lo vedo mezzo pieno e ti dico che il problema è delle persone che non sanno stare entro certi limiti.

Io come gestore strada, o vicesindaco, o chi altro preferisci, se ti dico a te lucazam e a tutti gli altri automobilisti, da A a B devi andare a XX km/h perchè IO che sono il "capo", ritengo correto così, per i più svariati motivi, altrimenti tu e gli altri siete perseguibili e sanzionabili, perchè vuoi essermi contro?

Non è questione di essere "contro". E' questione che non bisogna abusare del proprio potere per arricchimento. Forse tu non conosci quella strada, per cui non riesci bene a figuarti dell'assurdità di quel limite: è una strada a due corsie per senso di marcia con il divisorio tra i due sensi di cemento. Quando c'è un incrocio c'è un semaforo, per cui non ci sono immissioni. Capisci che mettere un limite di 60 in una strada così è quantomeno strano. Se quel limite di 60 fosse da ritenere corretto, allora in città il limite di 50 è da criminale.

il Mamo Ha scritto:CJ, giustificami le migliaia di multe che sono state elevate in MI-Meda negli anni passati quando c'era il limite 70.

Ora il limite è 110 e nessuno lo sorpassa, perché è un limite sensato.

Per chi non la conosce, ecco un'immagine della Milano-Meda
[ Immagine ]