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La miserevole Genesi del marchio Porsche - TIGO - 21-04-2010 Credo che vedere in un prodotto industriale immagine, brand e qualche altro valore aggiunto appartenente a quest'area corrisponda a voler vedere l'acqua nel deserto, credo che sia un miraggio: in un oggetto non c'è altro valore aggiunto di quello che è, tutte le altre considerazioni sono di cartapesta e destinate a sgretolarsi. Per rimanere nel mondo dell'auto basta vedere la storia della Casa che quest'anno compie 100 anni, l'Alfa Romeo: per quanti (apparenti) sforzi possa aver fatto Fiat per rilanciarne il Brand, il prodotto dopo il 1987 ha fatto schifo e il marchio è morto! Avoglia a mettere manettini nella Punto! Idem la Maserati ricarrozzata Ferrari (o è il contrario? :haha: ). Ma ve le ricordate le 348 con le bocchette dell'aria della Tipo? Quello che voglio dire è che l'immagine di un'azienda, per essere solida e stabile nel tempo, per quanto possibile al giorno d'oggi, deve essere costruita sul prodotto e non riflettersi in esso. O mi vuoi mettere sullo stesso piano la Porsche e una nota casa di moda (R.C.) che ha iniziato come stamperia di finta pelle (e si vede!! :roll: )? La miserevole Genesi del marchio Porsche - Matsuda - 21-04-2010 TIGO Ha scritto:Credo che vedere in un prodotto industriale immagine, brand e qualche altro valore aggiunto appartenente a quest'area corrisponda a voler vedere l'acqua nel deserto, credo che sia un miraggio: in un oggetto non c'è altro valore aggiunto di quello che è, tutte le altre considerazioni sono di cartapesta e destinate a sgretolarsi.Cavalli ha iniziato come stamperia si, ma su seta. Ma che c'entra? E' un'altro settore... Inoltre il valore aggiunto, in quanto aggiunto, è la rappresentazione di valori emotivi e non effettivi/materiali. Sono valori che hanno molto peso oggi, in un mercato maturo, per la percezione di un prodotto. E' innegabile. Personalmente, forse come te, anche io sono abbastanza insofferente verso gli artifici che tante aziende fanno per caricare un prodotto di valore emotivo, fittizio e a volte inesistente. Ma questo è un'altro discorso... ![]() La miserevole Genesi del marchio Porsche - texwiller - 21-04-2010 Citazione:Vedere nei parcheggi delle stazioni sciistiche 911 di ogni specie (magari non le più estreme) è una cosa normale. Il giorno che vedrò una 458 Italia (o anche "solo" una Scaglietti) non ci sarà mai.. beh difficilmente vedrai anche delle Nx, sopratutto se la strada per il park è innevata ERGO siamo come le scagliettiiiiii ![]() ps però uan volta una "Verde Foppolo" l'avevo vista... : Mad : La miserevole Genesi del marchio Porsche - lordguzzi - 21-04-2010 ale.sg Ha scritto:il piccolo particolare che vi sfugge è che Ferruccio quando decise di entrare nel mondo dell'auto convocò la crème dei designer, motoristi e telaisti italiani tra i quali un giovane e promettente ingegnere.....un certo paolo dallara.... La miserevole Genesi del marchio Porsche - lordguzzi - 21-04-2010 certo che si mi fanno una pannamerda turbodiesel con motore bmw e non skoda, magari la valuto come auto aziendale.....diciamo come tender familiare della mx5 La miserevole Genesi del marchio Porsche - smoke - 21-04-2010 Toretto Ha scritto:L'ho detto sempre le Porsche sono dei maggioloni ricarrozzati :chessygrin: Cit.: Top Gear :chessygrin: La miserevole Genesi del marchio Porsche - TIGO - 21-04-2010 Matsuda, sono pienamente d'accordo, quello che intendevo dire è che il brand di per sè, gli atifici del marketing non dovrebbero, in un mercato maturo, apportare valore agginto al prodotto. Il valore del prodotto sta in quello che è, e l'essenza dell'oggetto non è solo la sua utilità ma è sicuramente anche l'emozione che suscita. Il valore emotivo-emozionale secondo me non è un valore aggiunto, è un valore proprio dell'oggetto, un valore che esperti e appassionati ingegneri nell'auto, che autentici stilisti nella moda riescono a trasmettere alla cosa, a prescindere dal marchio e dalle sue origini. E per me, per tornare in topic, il suono metallico di un flat six raffreddato ad aria è una delle colonne sonore più belle che un motore possa avere. :beerchug: La miserevole Genesi del marchio Porsche - il Mamo - 21-04-2010 Matsuda Ha scritto:il Mamo Ha scritto:Vedere nei parcheggi delle stazioni sciistiche 911 di ogni specie (magari non le più estreme) è una cosa normale. Il giorno che vedrò una 458 Italia (o anche "solo" una Scaglietti) non ci sarà mai..Pensi davvero che a Maranello si strappino i capelli per questo? No, per niente. Intendo solo dire che sono due modi diversi di vedere le auto. Io, personalmente, un'auto che non puoi usare tutti i giorni, che a fare il tagliando hai la lista d'attesa, che quella volta al mese che decidi di usarla non sai se effettivamente si avvierà o no, ... non so se la comprerei. Allo stesso modo mi scoccerebbe anche comprare un'auto che costa pur sempre dei grandi soldi, ma è diffusissima e io stesso la definisco la Golf delle sportive (nel bene e nel male). La miserevole Genesi del marchio Porsche - il Mamo - 21-04-2010 texwiller Ha scritto:Citazione:Vedere nei parcheggi delle stazioni sciistiche 911 di ogni specie (magari non le più estreme) è una cosa normale. Il giorno che vedrò una 458 Italia (o anche "solo" una Scaglietti) non ci sarà mai.. La vedo ogni volta che vado con la mia :chessygrin: ![]() La miserevole Genesi del marchio Porsche - spiderman - 21-04-2010 ale.sg Ha scritto:il bello è che è stata un auto simbolo di hippy, anarchici, giovani attivisti di sinistra ecc :haha: :haha: :haha: :haha: :haha: :haha: :haha: :haha: |