Citazione:Out on the wiley, windy moors
We'd roll and fall in green
You had a temper, like my jealousy
Too hot, too greedy
How could you leave me?
When I needed to possess you?
I hated you, I loved you too

mr.magoo87 Ha scritto:non mi sembra il caso di far sapere a tutti che la mia prima relazione della giornata è con un oggetto di ceramica bianco :haha: :haha: :haha: :haha: :haha: :haha:

Matsuda Ha scritto:Per quanto possibile, ammesso che vi vada di scrivere...

Matsuda Ha scritto:Oggi mi sono alzato prestissimo per andare in ufficio col treno delle 7.00
Ho fatto dei lavoretti veloci con Illustrator, dei loghi per degli amici e non per l'azienda per cui avrei dovuto lavorare.
La collega Lisa mi racconta che nel traffico, si è irritata perchè dei pedoni tardavano ad attraversare la strada, fuori dalla strisce. Dal labiale hanno letto le sue parole, e lei è dovuta fuggire perchè i pedoni hanno cercato di raggiungerla...
:haha: :haha: :haha:

Poi ho spento il PC per il trasloco nei nuovi uffici vicino alla dirigenza marketing. Sic! Un'atmosfera ovattata, con immensi corridoi lunghi e bianchi... :deg:
Parlando con il mio capoufficio, una donna 50enne terribile, ricca e sola, mi sono accorto dalla sua espressione/emozione che avrebbe preferito uno stagista non riconfermato, a me veterano e scaltro grafico di mezz'età...
Sono uscito da lavoro alle 12.20 litigando con il capoufficio ed i facchini per come doveva essere messa la scrivania con i miei due monitor, lo scanner, la stampante A3, la pianta monstera deliciosa... http://it.wikipedia.org/wiki/Monstera

Ho pranzato con Stefano al Fusion dell'hotel Continentale. http://www.lungarnohotels.com/en/firenz ... aurants-51
Chic e non impegna...
Ho raggiunto il Job Fair di Firenze senza Stefano, http://www.jobfairfirenze.com/ ascoltavo annoiato la conferenza di un esperto di recruitment su "Come si fa un colloquio di lavoro". Banalità su banalità...
All'improvviso la voce di KateBush

Citazione:Out on the wiley, windy moors
We'd roll and fall in green
You had a temper, like my jealousy
Too hot, too greedy
How could you leave me?
When I needed to possess you?
I hated you, I loved you too

mi avverte che qualcuno mi cerca sul cellulare: Matteo mi racconta la sua giornata "stramba" da luna in ariete; poi passa all'ultimo suo incontro di sesso occasionale. Non resisto, non riesco a trattenere le risa, devo lasciare il recruiter dopo il suo ennesimo sguardo demoniaco verso di me.
Saluto ridendo come un'idiota, da solo, Matteino.
Faccio un giro tra gli stand della Jobfair, mi sembra di essere al mercato rionale. Solo che qui non si vendono frutta ed ortaggi, ma si vendono persone, si accetta di essere giudicati, scrutati. Proprio come si fa con le mele o le patate...
Ho fatto un colloquio di lavoro con Celine e uno con Fendi, esclusivamente per aumentare la mia autostima...
Esco e prendo l'autobus per il centro.

L'autista assalito dalle domande di alcune turiste slave, le guarda con disprezzo, le manda "a quel paese", e riparte senza rispondere.
Sorrido per la sfacciata ignoranza e la figuraccia che l'autista ha fatto senza capire la gravità del gesto. Mi accorgo che lui non gradisce il mio sorriso e mi guarda malevolo.
In quel momento ho provato imbarazzo e una sottile paura. Del mio prossimo, della cattiveria gratuita, senza senso.
Arrivo al Duomo, vado alla Feltrinelli, cerco un libro, al repatro psicologia c'è una ragazza "emo" tutta nera piena di piercing. Al reparto antropologia un signore in livrea da neopensionato in cerca di occupare il tempo ritrovato, legge un libro.
Forse anche lui è li per capire di più il suo prossimo?
Sono attratto da una copertina: "La scimmia nuda".
Non credo c'entri nulla la scimmia di Mx5Italia... :chessygrin:

In piazza della repubblica c'è un trio di musicisti attempati che suona un vecchio pezzo blues. I Jap scattano a raffica con le loro Nikon da tasca, mentre un gruppo di ragazzi americani gli passa davanti, nelle loro felpe col cappuccio tirato sulla testa...
Vado da Olfattorio http://www.olfattorio.it/ in vena di nuovi odori. Il commesso occhialuto mi fa provare nel calice e poi sul polso, iris pallida de l'artisan parfumeur. Quasi svengo all'udire il costo, ma questo profumo è davvero ottimo, lo sento ancora.
Esco senza iris, ma con ancora tutti i miei soldini.
In via Tornabuoni incontro un ebreo ortodosso, una rarità in città. Lo saluto con Shalom, lui sorpreso si volta, mi sorride. Ha gli occhi terribilmente strabici, contraccambio il sorriso con una risata per il suo forte strabismo... :chessygrin:

Finalmente rientro, stanco a casa. Con ancora tutte queste emozioni.
Variegate, dissonanti, eterogenee, come da giornata tipo.
:roll:

Non so perchè ho scritto questo polpettone, ma mi piacerebbe leggere anche la vostra giornata, le vostre emozioni, le vostre relazioni.
Per quanto possibile, ammesso che vi vada di scrivere...

il Mamo Ha scritto:Mi è piaciuto leggere questo breve racconto autobiografico.

Complimenti!

Stavo pensando da qualche giorno a come fare un reportage fotografico di 48 ore casuali, consecutive, della mia vita. Penso di aver deciso di farne in realtà 48 + 48, le prime 48 ore fotografando con il telefono e caricando subito tutto su facebook, alla maniera dei giorni nostri. E le altre 48 ore cercando di impegnarmi a fare delle fotografie decenti, un minimo di post e poi magari stampare