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vetroresina - mr.magoo87 - 07-02-2012 ho una mezza idea di cimentarmi nella costruzione del tunnel del 13 rivestendolo di vetroresina. Peccato che ho visto cose già fatte e non so nemmeno da che parte si inizia.:haha: Quindi è ora di imparare. Qualcuno sa come funziona,dove la compro,come la lavoro,tempistiche,ecc???? vetroresina - missilino10 - 07-02-2012 Io ne ho lavorata tanta in passato, quando ancora ero malato per il carhifi. E' una cosa relativamente semplice, l'unica cosa che serve veramente è l'esperienza. I primi tentativi sono degli incubi, sembra che non venga bene niente, ma poi pian pianino si capisce il giusto modus operandi e tutto diventa piuttosto semplice. Cosa devi farci di preciso? Devi rivestire il cruscotto per farci delle modifiche o costruirlo da zero? Nei due casi le soluzioni sono diverse... vetroresina - mr.magoo87 - 07-02-2012 devo rivestire un tunnel centrale ho già realizzato la base in legno,e con la vtr volevo dargli una linea decente vetroresina - missilino10 - 07-02-2012 Ti serve ovviamente che sia leggero? Perchè la soluzione migliore per creare forme "libere" secondo me rimane lo stucco (di vari tipi a seconda dell'applicazione), ma se le modifiche che vuoi fare sono importanti diventa scomodo da usare ed il peso non è indifferente. Forse la soluzione migliore partendo da un telaio in legno è usare la tecnica che si usa nella costruzione di supporti per il carhifi (subwoofer, ecc.), ovvero un panno steso a modino successivamente imbevuto di resina e rinforzato con mat (o fibra) se necessario. Tanto per capirsi ti metto un link di un video: http://www.youtube.com/watch?v=SG-pkpPIV1Y . E' di un subwoofer, ma il concetto è lo stesso. Se cerchi "fiberglass how to" sul tubo trovi altre lavorazioni simili per farti un'idea. Per il panno va bene un qualunque pile pesante (ad esempio di una coperta). Più pesante è e meglio assorbirà la resina, risultando quindi da subito più resistente e riducendo la necessità di possibili rinforzi con la fibra. Ci sarebbero anche dei tessuti specifici (fliss), ma costano tanto e per queste cose non è che la differenza sia particolarmente evidente. Se ho toppato il tipo di lavorazione che avevi in mente mi scuso, magari se posti qualche foto dello stato attuale posso consigliarti meglio. Per quanto riguarda le resine, esistono di due tipi: - Epossidiche: Più costose, necessitano di essere scaldate per attivare il processo di catalisi e di un'ottima dosatura del catalizzatore. I pro sono che rimangono più trasparenti (a te che te ne frega?) e tendono a ritirare meno durante la catalisi. Questo è un fattore non da poco perché se il tuo telaio in legno è delicato rischierebbe di piegarsi in maniera evidente sotto l'effetto dell'indurimento della resina. Sono di più difficile reperibilità. - Poliestere: La trovi ovunque. In qualsiasi ferramenta ben fornita o meglio in colorifici per carrozzeria. Costa poco (se non ricordo male sui 10€ al kg) e si lavora abbastanza bene. Se sbagli le dosi del catalizzatore (ovvio non a palettate!) fa poca differenza, cambia solo leggermente il tempo di indurimento. E' consigliabile comunque lavorarle a temperature non polari, ma non richiedono particolari applicazioni di calore per avviare il processo di catalisi. Rimangono un po' più giallognole alla fine e tendono a ritirare di più rispetto alle epossidiche. E' quindi importante avere un telaio molto rigido alla base o vincolarlo a dovere, altrimenti si torce in maniera evidente. Io ho sempre preferito le seconde soprattutto per ragioni di costo/reperibilità. Alla fine con un po' di accortezza si lavorano benissimo. A parte questo ti serve dello stucco fine da carrozzieri (per rifinire il tutto), tanta carta vetrata di vario tipo, pennelli per stendere la resina, guanti in lattice, mascherina, ecc. vetroresina - namrocko - 07-02-2012 Se impari ad usare la vetroresina mi servono portiere e bagagliaio... se poi riesci pure con i fianchetti siamo a cavallo...lol vetroresina - missilino10 - 07-02-2012 Mi sono accorto solo ora che il video che ti ho postato faceva abbastanza pena...mi scuso, era il primo che ho trovato e non ho avuto la pazienza di guardarlo fino in fondo. Ora ne cerco uno decente... :oops: vetroresina - mr.magoo87 - 07-02-2012 interessante,penso userò il secondo metodo. qualche trucco per lavorare al meglio? vetroresina - alessandrogelsi - 07-02-2012 Ferramenta, tela e bicomponente. Stendi la tela sulle parti da rivestire, aiutati con uno spruzzino pieno di acqua, inumidisci per far aderire al meglio la tela, puoi anche tagliarla in molteplici pezzi se trovi difficolta' a piazzargliela su, poi con un pennello tamponi ad impregnare la tela, non e' importantissimo dargli linearita' al lavoro, ma e' importante che questa aderisca bene bene. Quando sara' asciutto inizi con la 2/300 a lavorare di gomito....... poi perfezioni con la 800 . Spruzzi tutto di fondo stucco spray e prima di verniciare lavori di 1200 per eliminare tutti i segni della scartatura............. poi dipende dalla verniciatura che vuoi fare........ vetroresina - namrocko - 07-02-2012 ...ad averci lo spazio sarei gia' partito...lol vetroresina - missilino10 - 08-02-2012 mr.magoo87 Ha scritto:interessante,penso userò il secondo metodo. Beh, importante è preparare bene tutti i supporti per le varie cose (Strumenti, bocchette, ecc.), così da avere meno lavoro da fare dopo. Una volta che il telaio è bello pronto e rigido puoi cominciare a stendere il telo. In questa fase è meglio perdere 5 minuti in più e stenderlo bene, facendogli fare le curve giuste e mettendolo bene in tensione. Più farai attenzione a questo e meno dovrai scartare dopo. Come hai visto nel pessimo video che ho postato è anche importante che il telaio sia fatto a modino, ovvero con tutti gli angoli raccordati. Quando lo rifinisci pensa a che forme vorresti ottenere per il cruscotto e sagoma il telaio su quella base, così quando tirerai il panno avrai già la forma voluta, senza dover lavorare di stucco e carta vetrata. Quando poi resinerai abbi l'accortezza di far impregnare molto bene il panno, praticamente deve gocciolare sul retro. Meglio buttare un po' di resina che ritrovarsi con un cruscotto fragilissimo. Se poi, una volta finita l'operazione, ti sembra che il cruscotto non sia ancora sufficientemente rigido puoi usare la tecnica esposta dal gelsi per rinforzarlo dove serve. Magari dal retro se hai accessibilità, così da non dover poi rifinire il tutto...la vtr (mat+resina) è bella ostica da portare a liscio. Comunque è più semplice a farsi che a dirsi, ma ti garantisco che se hai un po' di cura nella preparazione del telaio dopo vai benissimo. |