aleottosei Ha scritto:Ciao a tutti,vorrei farmi un bel kit sospensioni e trascinato dalla massa del forum,mi continuano a rimbalzare in mente i coilover.Ma continuo a pensare: "il vantaggio dei coilover sta solo nella regolazione o c'è anche un buon miglioramento di tenuta?".Mi spiego,meglio un kit regolabile o un coilover?a parità di prezzo...non so se "sono stato spiegato"

mr.magoo87 Ha scritto:kit regolabile secondo me è un coilover.
Nel senso,io ho i coilover della Koni,che sono regolabili in durezza da sopra il piattello dell'ammortizzatore e poi in altezza.
L'altezza regolata una volta è difficile che la vai a toccare spesso,al massimo la "rifinisci" se tocchi forte da qualche parte.
Per la durezza li dipende da te...

1. Coilovers
   [list=a:2h064jy0]
   
2. Senza regolazione dell'idraulica: ti permettono di regolare l'altezza del veicolo. Dal punto di vista dinamico non sono regolabili;in pratica servono solo per rendere l'auto "slammed" tanto per utilizzare un americanismo.
   Hanno dunque funzione prevalentemente estetica, nonostante creino comunque un miglioramento delle prestazioni dinamiche del veicolo dovute a spring rates più alti e idraulica maggiormente frenata. Solitamente hanno rigidezze "accettabili" per l'utilizzo quotidiano.
   Un buon esempio di questo tipo di coilovers sono i Vmaxx o i Raceland.[/*:m:2h064jy0]
   
3. Con regolazione dell'idraulica: oltre alla regolazione dell'altezza ti permettono di regolare anche la risposta dell'idraulica. Hanno costi e specifiche decisamente diverse rispetto al tipo 1a: la regolazione dell'altezza in questo caso è finalizzata al diversificare degli angoli raggiungibili, allo spostamento del baricentro ecc.
   In generale hanno spring rates molto elevati, e sono dunque votati all'utilizzo in pista.
   Un buon esempio di questo tipo di coilovers sono i vari Tein, D2, Cusco o Koni.[/*:m:2h064jy0]

1. Senza regolazione dell'idraulica: non permettono di regolare nè l'altezza del veicolo nè l'idraulica. Offrono però il vantaggio di avere un'idraulica adeguata alla maggiore rigidezza delle molle aftermarket. A ciò aggiungono lo stelo accorciato, che consente all'ammortizzatore di lavorare in una zona di progetto, con conseguente miglioramento delle prestazioni dinamiche del veicolo.[/*:m:2h064jy0]
   
2. Con regolazione dell'idraulica: permettono la regolazione dell'idraulica ma non dell'altezza del veicolo. Permettono di scegliere il livello di frenatura idraulica, consentendo all'utente di variare a propria scelta il comportamento dinamico del veicolo. Solitamente hanno comportamento simile rispetto agli ammo stock sul livello minimo di frenatura. Garantiscono invece un netto miglioramento del comportamento dinamico se posizionati sulla massima posizione di frenatura. Ovviamente è possibile settare l'ammortizzatore anche in posizioni intermedie.[/*:m:2h064jy0]

P & R' Ha scritto:La differenza tra assetto stock e coilover e' abissale.

In una macchina (la nostra) che percorre 1% in citta', 49% su statali di pianura, 45% su statali/provinciali di collina o montagna e 5% di autostrada, un buon coilover (nel nostro caso; Koni) piu' un buon assetto, sono la base per un comportamento piacevole, divertente ed efficace.

Niente affondamenti in frenata entrando in curva.
Trasferimenti piu' rapidi in uscita dalle curve strette.
Maggior sensibilita' alle piccole sconnessioni (ciottolato in citta').
Reazioni piu' stabili su grosse sconnessioni (avvallamenti).
Richiede continue correzioni in autostrada (ma e' l' assetto che abbiamo voluto)
Le S e le rotonde, le strade di montagna si disegnano con lo sterzo.

La "regolabilita'" e' piu' teorica che effettiva: per cambiare le regolazioni in realta' devi sollevare la macchina.
In pratica, una volta montati dal meccanico (per noi: abbassata 2.5 cm davanti e 3.5 dietro, durezza al minimo) e poi trovata la regolazione ottimale (per noi: induriti un po'), non si toccano piu' se non per casi particolari come viaggi in traghetti o simili.

I soldi meglio spesi per la nostra spiderina.