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Nucleare: si o no?
CJ_ Ha scritto:C'è un solo piccolo problema.. questa energia non si accumula. Mrgreen

Cmq, guarda che anch'io sarei per le energie rinnovabili in linea di principio, ma il problema è che non si riescono a sfruttare adeguatamente.

coprire una distesa verde con pannelli fotovoltaici non mi sembra una grande idea.. installare grosse pale sulle cime di colli e scorgere in un tramonto romantico con la donna, dei piloni non mi pare una grande idea..


...peccato che una volta che una volta che si trova un'alternativa migliore o semplicemnte ci si stufa di vedere i piloni eolici o i pannelli solari questi si possono togliere nel giro di poche settimane e tu hai di nuovo la tua bella collina così come fatta da madre natura

...se invece vuoi spegnere una centrale nucleare ti servono anni di lavori, costi enormi, rischi enormi di trasporto del materiale esausto ma ancora radioattivo e sopratutto qualche MIGLIAIO di anni perchè questo materiale (pur trattato lavorato e ridotto in quantità e volume) ritorni ad essere innoquo e non più pericoloso per la salute.
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... e poi iniziamo a coprire ogni superficie orizzontale urbana di pannelli fotovoltaici, e vediamo...

...sfruttiamo i corsi dei fiumi con quei generatori simil-eolici....non so se li avete visti...

...mettiamo in mezzo al mare (come nella Manica) dei bei campi di pale eoliche (e non solo allevamenti di cozze al mercurio e Orate Naturama)...

...e poi se non basta facciamo una centrale nucleare, o due.....saranno sicuramente meno, e sara' una scelta ponderata, e non "dobbiamo essere moderni, dobbiamo passare al nucleare, solo il nucleare risolve"
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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Gagio Ha scritto:... e poi iniziamo a coprire ogni superficie orizzontale urbana di pannelli fotovoltaici, e vediamo...

Proprio in questo senso la Regione Puglia ha fatto un accordo con Beghelli ed Enel ma,purtroppo, qualcuno lassù ha deciso che non è una soluzione che merita attenzione.
Qui ci sono condomini,aziende agricole per le serre, opifici industriali ... che avevano già chiesto lo studio di fattibilità per l'installazione dei pannelli sui lastrici solari,avrebbero potuto immettere energia nella rete e tutto avrebbe avuto costo € 0,oo.

In oltre qui da noi c'è un Imprenditore che ha pensato, un giorno, di investire un po' dei sui quattrini in maniera semplice:ha ralizzato un impianto che brucia scarti della lavorazione dell'olio d'oliva e della potatura delle piante di ulivo, oltre che olio di oliva di pessima qualità. Tutto per produrre energia, i fumi vengono filtrati alla perfezione e il signore ha iniziato a bruciare scarti della lalvorazione dell'olio di palma, dell'olio di girasole, con uno degli impianti produce energia per se, per la zona industriale di Monopoli (Ba) e immette in rete (vendendola) l'energia che non serve......quello che non è scarto della lavorazione degli olii lo vende alle compagnie petrolifere come biodiesel per addizzionare i carburanti di origine fossile.
BMW 316 1800cc e21

Kawasaki Z 750E -1981-

Fiat 5oo L -1971-


non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo


       Gianluca ジャンルカ

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Ma dai, che escamotage da barboni!

Noi dobbiamo essere una potenza nucleare, non una potenza vegetale!
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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va a finire che facciamo l'energia dai finocchi :haha::haha::haha::haha:
BMW 316 1800cc e21

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Fiat 5oo L -1971-


non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo


       Gianluca ジャンルカ

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Facciamo un po' il punto della situazione:

- Energia derivante da petrolio/carbone
Fonti: esauribili ed scorte in mano a paesi "inaffidabili"
Inquinamento: immediato - con zone ad alta concentrazione e rischio per la salute nel medio termine - a lungo termine rischi di avvelenamento grave del pianeta / effetto serra
Prezzo: ad oggi vantaggiosissimo ma soggetto ad improvvise impennate e sempre più caro in futuro
Costo costruzione centrali: relativamente basso
Gestione centrali: relativamente basso - rischi legati ad esplosioni con conseguenze locali - strutture potenzialmente soggette a eventi socio/politici (es.attentati)
Pro: rete di approvvigionamento già realizzata
Contro: autonomia energetica limitata a poche settimane - dipendenza da paesi produttori
Dismissione centrali: in breve tempo e con pochi rifiuti speciali




- Energia derivante da nucleare
Fonti: esauribili
Inquinamento: nessuno in condizioni normali, elevatissimo e su vastissime aree in caso di incidente - rifiuti (anche se "trattati") non smaltibili e radioattivi per oltre 1.000.000 (si un milione) di anni. http://it.wikipedia.org/wiki/Scoria_radioattiva
Prezzo: competitivo al petrolio ma con costi occulti potenzialmente altissimi relativi alla gestione e stoccaggio delle scorie - costi aggiuntivi incalcolabili in caso di incidente
Costo costruzione centrali: altissimi e lungo tempo per realizzarle - difficile individuazione dei siti adatti sia in termini di sicurezza sia in termini di "convenienza politica"
Gestione centrali: costi alti - rischi costanti legati ad esplosioni o fuga di materiale radioattivo primario e secondario (es. fughe di vapore radioattivo) - strutture potenzialmente soggette a eventi socio/politici (es.attentati) - rischio di incidenti a causa di fenomeni naturali (es. vedi giappone o incendi vicino a centrali es. Australia)
Pro: indipendenza assoluta da stati produttori di petrolio
Contro: scorte non smaltibili nemmeno se trattate - necessità di siti di stoccaggio "eterni" nel vero senso della parola - ad oggi nessuno stato ha un deposito permanente ma solo tanti piccoli depositi soggetti ad enormi rischi
Dismissione centrali: tempi di dismissione lunghissimi e costi altissimi - problematica gestione delle scorie e dei materiali stessi con cui è fatta la centrale (che risultano irraggiati e quindi loro stessi radioattivi)


- Energia derivante da solare/energie rinnovabili
Fonti: disponibili ovunque ed in qualsiasi stato
Inquinamento: nessuno
Prezzo: ad oggi elevato ma in costante dimninuzione -tecnologie giovanie con alti margini di miglioramento con conseguente riduzione dei prezzi
Costo costruzione centrali: relativamente basso - costruzione centrali rapida
Gestione centrali: basso - nessun rischio di esplosione - nessun rischio su vasta scala
Pro: indipendenza da paesi produtori di petrolio - nessuna produzione di scorie "eterne" - possibilità di installazione di microcentrali (es. pannelli su tetti di abitazioni e su facciate dei palazzi - su cartelli stradali per autoalimentazione della segnaletica - su moltissime altre superfici urbane ad oggi non sfruttate - utilizzo dei deserti e di aree non abitate)
Contro: tecnologia ad oggi con poco rendimento e necessità di ampie aree dedicate
Dismissione centrali: in breve tempo - con bassi costi - senza produzione di rifiuti - possibilità di riportare il sito di costruzione al suo stato originale (per tutti quelli che vedono male le pale eoliche sulle colline)

Ho dimenticato qualcosa?


...secondo voi qual'è quindi la vera soluzione del futuro? ...direi che non c'è nemmeno da che discuterne...
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...dimenticavo, sono già in fase di studio pannelli fotovoltaici all'infrarosso ...ovvero significa energia solare anche di notte...
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Quello che mi sentirei di chiedere alla fonte energetica del futuro è l'indipendenza mia personale dai fornitori e dalla loro ingordigia.
Il mio sogno è di potermi produrre in casa luce, elettricità, calore e carburante per la mia Mx5 senza pagare bollette sempre piu alte a dei ladri e senza causare guerre all'altro capo del mondo per fare il pieno.
Il resto non mi interessa.
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche

«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)

«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman
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E' quello che sarebbe possibile sfruttando sole e venti.

E' quello che temono i produttori di energia.

Che sono anche i gruppi di potere che comandano la politica.

Che hanno interesse (e mezzi) a propagare l'opinione diffusa che di loro non si possa fare a meno.
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



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Enuma Ha scritto:Quello che mi sentirei di chiedere alla fonte energetica del futuro è l'indipendenza mia personale dai fornitori e dalla loro ingordigia.
Il mio sogno è di potermi produrre in casa luce, elettricità, calore e carburante per la mia Mx5 senza pagare bollette sempre piu alte a dei ladri e senza causare guerre all'altro capo del mondo per fare il pieno.
Il resto non mi interessa.

Di fatto lo si può fare già oggi, è solo una questione di scelte politico-economiche. In molti paesi è già così e noi siamo agevolati da una serie di fattori geografici favorevoli. Purtroppo non siamo agevolati da una classe dirigente lungimirante.
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