02-06-2012, 13:38
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-06-2012, 13:44 da LucaJones.)
Il datore di lavoro (o chi da lui incaricato di tanto) calcola la detrazione in base ai dati di reddito a lui noti.
In caso di datori di lavoro differenti per i due coniugi (e forse anche se hanno lo stesso datore di lavoro), presumo che le indicazioni nel CUD derivino da questo calcolo:
800*(95000-25229,36)/95000=587,54
50% di 587,54 = 293,77
800*(95000-15287,16)/95000=671,27
50% di 671,27 = 335,64
(ho arrotondato i centesimi)
I "conti tornano", a meno di qualche centesimo. Forse a Doppiaeffe viene in mente un'altra ipotesi circa il modo in cui il calcolo è stato effettuato.
In fase di dichiarazione (anche tenendo conto di altri redditi, per esempio dovuti ad una seconda abitazione), andrà corretta la detrazione spettante.
02-06-2012, 15:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-06-2012, 15:17 da cangaceiro.)
ti ringrazio molto conregionale, no non ci sono altri redditi, la moglie ha la proprietà immobiliare solo della prima casa, il marito è nulla tenente.
Se anzichè ripartire le detrazioni nella misura del 50% tra i coniugi, viene deciso di attribuire la detrazione al coniuge con il reddito più alto la detrazione goduta sarebbe inferiore di €. 41,84
E' possibile attribuire tutta la detrazione a chi ha il reddito più basso? ovvero la moglie?
Per quanto hai detto circa il caso in questione, credo non sia consentito attribuire tutta la detrazione al genitore con il reddito più basso.
Per conoscere i casi in cui è possibile farlo, puoi consultare il TUIR - art. 12 (basta inserire "tuir" in google per trovarlo)
cangaceiro Ha scritto:Se anzichè ripartire le detrazioni nella misura del 50% tra i coniugi, viene deciso di attribuire la detrazione al coniuge con il reddito più alto la detrazione goduta sarebbe inferiore di €. 41,84
Credo sia utile una ulteriore precisazione.
Non bisogna confondere tra calcolo della detrazione e attribuzione della stessa. Nel caso in questione, genitori non separati e (presumo da quanto hai detto) non sussistenza di casi particolari, i due redditi si sommano comunque per determinare la detrazione.
Possono scegliere se attribuire la detrazione a chi ha il reddito supeiore o il 50% ciascuno, ma l'ammontare della detrazione non cambia.
Ciao
quindi in altre parole la mia affermazione di poco sopra dei 48 euro spicci è errata.
03-06-2012, 11:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-06-2012, 12:00 da LucaJones.)
cangaceiro Ha scritto:quindi in altre parole la mia affermazione di poco sopra dei 48 euro spicci è errata.
Si, è errata (era di 41,84).
Provo a chiarire (sempre nei limiti di quanto hai detto circa il caso in questione): per calcolare la detrazione, i due redditi devono essere sommati. Questo è valido sempre, per il caso in qestione.
Non devi prima "scegliere" a chi attribuire la detrazione e poi calcolarla in base al suo solo reddito.
Calcolata la detrazione, ognuno dei genitori può favorire del 50% di questa; oppure il genitore con il reddito più elevato può favorire dell'intera detrazione.
Si consente a chi ha il reddito più elevato di favorire dell'intera detrazione al fine di evitare che la detrazione, in tutto o in parte, non possa essere fruita dal genitore con il reddito inferiore.
Ciao
03-06-2012, 11:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-06-2012, 12:00 da LucaJones.)
Quasi dimenticavo: la cifra a cui facevi riferimento (41,84) è la differenza tra i valori ai punti 102 dei due CUD (credo tu l'abbia ottenuta così) e non deve essere messa in relazione alla scelta circa l'attribuzione della detrazione.
mi sia permessa una chiosa.
anche un banale modello 730, che io non faccio spesso in quanto non si è bencapito perchè li debbano fare i caf a 30 euro, riserva spesso momenti di dubbio e soprattutto va compilato avendo chiara tutta la situazione del contribuente.
per fare l'esempio del 730, per i calcoli, le detrazioni e tutto il resto esistono software, che noi paghiamo per lavorare, che, una volta ben imputati i costi e capito di cosa si tratta fa tutto all' istante.
trovo svilente che in italia anche uno schifossimo caf possa fare dichiarazioni a 30 euro, mentre se fosse un dentista, un ingegnere, un medico o un avvocato si parlerebbe di "mercificazione" e di altro.
me ne arrivano in studio persone rovinate dai caf, dove le dichiarazioni vengono fatte a "motore" da gente che un mese prima friggeva patatine e sperano che il professionista faccia miracoli per rimediare alle cazzate. come il caso di uno che non aveva inserito nel 730 il figlio a carico e questi aveva un compenso con certificazione superiore ai 4000 euri, che alla domanda "ma sta cazzata chi l'ha fatta?" mi ha detto "il mio caf"
caro canga è ridicolo che tu chieda consigli specifici che andrebbero discussi con professionisti che hanno un tuo profilo completo e non il buon lucajones che ti aiuta in maniera veramente apprezzabile.
è come se qualcuno scriva che ha la pressione alta e si fa consigliare farmaci sul forum, in una nazione in cui il servizio sanitario è gratuito.
Doppiaeffe Ha scritto:è come se qualcuno scriva che ha la pressione alta e si fa consigliare farmaci sul forum, in una nazione in cui il servizio sanitario è gratuito.
Addio, mo' gli hai dato l'idea.
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana
anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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Ciao,
il messaggio di Doppiaeffe mi fa ritenere utile precisare che quanto da me comunicato nei messaggi precedenti ha valore indicativo.
Le indicazioni nei miei messaggi, per il carattere generale che hanno, non sono ovviamente sostitutive delle precise e dettagliate valutazioni che un professionista in materia fiscale può formulare per un caso specifico, dopo aver assunto tutte le informazioni necessarie relativamente allo stesso.
Ciao
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