Andrea85 Ha scritto:Tigo non scherziamo dai, i km fatti in pista in termini di usura corrispondono minimo al triplo degli stessi km fatti in città, vuoi mettere lo stress a trasmissione e frizione a continue cambiate e scalate a limitatore, lo stress a pistoni, bielle, ecc. a costanti giri di rotazione doppi di quelli abitualmente tenuti?
Dici che c'è l'elettronica a salvaguardare il motore? Non è proprio così, l'elettronica non taglia potenza a surriscaldamento dei vari fluidi lubrificanti, li sta solo a buon cuore del conducente a dire quando sia giunto il momento di fermarsi.
Per dirne una a Monza dopo 3 giri tirati (con 5° di temperatura esterna non 20°!) con la mia passavo i 140° di olio motore, se avessi continuato per altri svariati giri sarebbe già passata in officina a rifare guarnizione testata e quant'altro con soli 50 mila km all'attivo. In questi casi non c'è elettronica che tenga
Nel dire questo non mi sto di certo riferendo a Baron (che di certo saprà il fatto suo), ma è un discorso generico
Si, si, per carità!
Ma io non mi faccio MAI tanti problemi, le auto sono oggetti da sfruttare,
quando si rompono si buttano o si riparano.
Come tutto del resto.
Non siamo eterni neppure noi...
Io la NA la strapazzo è vero, ma le faccio anche una manutenzione che la gente normale
non farebbe MAI!!!
Per tutto, ci vogliono solo i soldi, se hai quelli puoi andare in pista,
se non li hai, allora è vero che potresti aver problemi.
Per dire, io la porto in officina dopo OGNI tappa del Challenge e cambio
l'olio (sintetico, da €25,00/lt) ogni due tappe.
Cambio le pasticche dei freni due volte all'anno, la frizione una volta
ogni due anni, olio e lubrificanti, cambio ecc... ogni anno, distribuzione ogni
due anni. Certo, ci spendo tanto, ma l'auto è SEMPRE perfetta
e quando il motore non va più lo rifaccio o lo butto via!:happy:
Che problemi ci sono?!?!?!?:chessygrin: