SE dice così e' estesa a tutti! Che c'entrano le 30ennali che gia' sono esentate dal pagamento a meno che non circolino!
In pratica stanno estendendo quello che accade in Umbria a tutta l'Italia! Era Ora!!!!!
Speriamo che sia la fine di un monopolio!
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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La sentenza non amplia molto quanto detto in questi 10 anni dalle circolari dell'Agenzia dell'Entrate e dalla Giurisprudenza, che potremmo così sintetizzare:
- I veicoli 30ennali sono esentati dalle imposte sul possesso, mentre quelli ventennali possono pagare in misura ridotta solo se iscritti ai registri menzionati dalla legge;
- I suddetti registri DEVONO redigere una lista dei veicoli che possono usufruire di tale agevolazione.
- L'ASI non redige alcuna lista di veicoli, ma comunica alle Regioni quali sono i soggetti che hanno ottenuto la certificazione dall'ASI sulla base di una analisi discrezionale fatta dall'Ente sullo stato del veicolo.
La sentenza si sofferma su questo punto: è discriminante per il contribuente non poter godere dell'agevolazione fiscale, per il comportamento dell'ASI che interpreta a suo modo la normativa.
L'art. 63 della L 342/2000, infatti, attribuisce ai registri la discrezionalità di individuare quali siano i veicoli di particolare interesse storico o collezionistico.
L'ASI ha sempre distorto il testo normativo attribuendosi il potere di decidere caso per caso quali auto certificare e quali no.
Tanto per capire la differenza: la normativa prevederebbe che l'ASI dicesse se la FIAT Duna può essere considerata una vettura di rilevanza storica. Quindi se la Duna non fosse compresa nella lista dell'ASI, il collezionista di Duna, dovrebbe chiederne l'omologazione all'ASI facendo capire che la sua auto è in condizioni così perfette da meritare di essere considerata un pezzo da collezione.
In questo caso avremmo 2 ipotesi diverse di esenzione: la prima per un diritto generale di rilevanza storica, a prescindere dallo stato di originalità, l'altro, invece, per un diritto particolare di rilevanza collezionistica sulla base della conservazione del modello.
L'ASI, invece, non permette il primo caso, ma tratta tutti i casi come se rientrassero nel secondo!
Quindi l'ASI richiede una formalità (quella della certificazione dietro verifica dello stato del veicolo) non richiesta dalla legge.
L'ASI non è un Ente pubblico, ma è un registro privato a cui la legge accorda di determinare quali siano i veicoli storici o di interesse storico.
Per questo motivo l'iscrizione all'ASI non può essere addotta come giustificazione per legittimare o meno l'esenzione di un'imposta.
Non esiste, infatti, nessun caso di agevolazione d'imposta per la semplice iscrizione ad un club privato.
Sull'autocertificazione, invece, andrei un po' più cauto, dal momento che l'ASI non è un Ente pubblico.
L'Autocertificazione prevista dal DPR 445/2000 riguarda esclusivamente atti in possesso delle pubbliche amministrazioni su stati o fatti propri o altrui.
A mio parere finchè l'ASI manterrà la propria determinazione che ha previsto la valutazione discrezionale dello stato del veicolo, non si potrà autocertificare nulla.
Tale determinazione andrebbe impugnata autonomamente.
Però c'è da dire che la sentenza statuisce chiaramente che anche l'agente riscossore dovrebbe contestare in concreto l'assenza dei requisiti previsti per il rilascio delle certificazioni ASI, quindi il semplice mancato pagamento d'imposta non è causa sufficiente per produrre una cartella esattoriale.
In sostanza questa sentenza è importante, ma non cambia moltissimo lo stato attuale della normativa che appare sempre incerta e permette all'ASI di prosperare.
Alcune regioni prevedono già l'autocertificazione, basterebbe che l'Agenzia delle Entrate emanasse una circolare valevole per tutta Italia per dirimere la questione, ma ciò comporterebbe un mancato introito da bolli auto abbastanza notevole.
La sentenza:
http://www.dottorini.com/57%29%20Sentenza%2001_sito.pdf
tra le cose che capisco (forse) è che asi si è fregata con le proprie mani: non stila
nessuna lista di auto-obbligatoria per legge- ma furbescamente un generico: "estensione
dell'esenzione a tutti i veicoli costruiti entro il 31/12 di un determinato anno"
che però i giudici di cassazione hanno preso alla lettera....
StefanodaPadova Citazione:Originariamente Scritto da Mr.Wolf
Ma nessuno di voi ha il timore di attirare l'attenzione..poi magari, tanto per controllare ti fanno aprire il cofano e trovano il filtro diretto (illegale) o la barra duomi (illegale), poi già che ci sono controllano le gomme e vedono i coilover (illegali), scarico (illegale)..bla bla bla..
giagiu Ha scritto:La sentenza:
http://www.dottorini.com/57%29%20Sentenza%2001_sito.pdf
tra le cose che capisco (forse) è che asi si è fregata con le proprie mani: non stila
nessuna lista di auto-obbligatoria per legge- ma furbescamente un generico: "estensione
dell'esenzione a tutti i veicoli costruiti entro il 31/12 di un determinato anno"
che però i giudici di cassazione hanno preso alla lettera....
Non dice esattamente così, ma l'ASI molto furbescamente ha previsto che non stila una lista astratta di veicoli, ma una lista di veicoli visionati dall'ASI e che sono rispondenti al proprio Regolamento Tecnico Nazionale.
Quindi la legge direbbe che l'ASI deve dire se la Fiat Duna ha un interesse storico, l'ASI risponde che vuole valutare caso per caso.
Grazie a questa interpretazione l'ASI ha visto decuplicare le proprie iscrizioni.
16-05-2013, 18:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-05-2013, 18:39 da giagiu.)
si certo, così asi valuta caso per caso, dice: tutti i veicoli sono
virtualmente storici (e si para il c..o), ma devo vederli uno per uno...
Sarebbe da capire adesso come questa sentenza viene applicata dalle
varie Regioni: es. "Buongiorno ACI, questa è l'autocertificazione della mia auto
prodotta da più di 20 anni, rispetta le caratteristiche previste dalla legge,
è da inserire nella lista dei veicoli storici grazie"
Scusate mi ero appisolato....sognavo!
StefanodaPadova Citazione:Originariamente Scritto da Mr.Wolf
Ma nessuno di voi ha il timore di attirare l'attenzione..poi magari, tanto per controllare ti fanno aprire il cofano e trovano il filtro diretto (illegale) o la barra duomi (illegale), poi già che ci sono controllano le gomme e vedono i coilover (illegali), scarico (illegale)..bla bla bla..
Il brutto è che il bollo è imposta regionale quindi ci vogliono tante leggi regionali, quante sono le regioni italiane...
Quella sentenza pone un altro punto interessante: le Regioni non possono più iscrivere la cartella esattoriale per il semplice mancato pagamento, ma devono aprire un'istruttoria. Questo sicgnifica che devono predisporre una lettera in cui chiedono chiarimenti per il mancato pagamento.
A questo punto il contribuente o ha l'attestato ASI oppure deve pagare interamente il bollo.
Robbiexsstar Ha scritto:A questo punto il contribuente o ha l'attestato ASI oppure deve pagare interamente il bollo.
Perchè?
La sentenza dice che non è obbligatorio asi.
Mi sfugge qualcosa?
StefanodaPadova Citazione:Originariamente Scritto da Mr.Wolf
Ma nessuno di voi ha il timore di attirare l'attenzione..poi magari, tanto per controllare ti fanno aprire il cofano e trovano il filtro diretto (illegale) o la barra duomi (illegale), poi già che ci sono controllano le gomme e vedono i coilover (illegali), scarico (illegale)..bla bla bla..
Ti sfugge il fatto che non esiste una norma regionale (escluso in Umbria) che permetta di autocertificarsi.
Quindi tu non sei costretto ad iscriverti all'ASI, ma a richiedere la loro certificazione una tantum...
Detto in altri termini, secondo la normativa nazionale puoi autocertificare stati, fatti e qualità personali, non l'anno di costruzione di autoveicolo. A meno che non intervenga il legislatore, nazionale o regionale per le materie di propria competenza (es. bollo appunto).
Ex Mazda Miata - 1991
Mazda MX-5 1.8 - 1994
Mazda Miata M Edition - 1996
Leggendo la sentenza all'inizio, riassumendo i fatti di causa, risulta che il ricorrente allo
scadere dei 20 anni, ha cominciato a pagare il bollo ridotto.
Senza neanche autocertificare.
La sentenza della Cassazione è favorevole al ricorrente.
StefanodaPadova Citazione:Originariamente Scritto da Mr.Wolf
Ma nessuno di voi ha il timore di attirare l'attenzione..poi magari, tanto per controllare ti fanno aprire il cofano e trovano il filtro diretto (illegale) o la barra duomi (illegale), poi già che ci sono controllano le gomme e vedono i coilover (illegali), scarico (illegale)..bla bla bla..
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