Doppiaeffe Ha scritto:per quanto riguarda l'euro, l'esserci entrati ha permesso all'italia di affrontare la più grossa crisi del capitalismo moderno, molto più pervasiva di quella del 29, con danni minori di quelli che avremmo sofferto con la lira. nessuno dice che le svalutazioni portano a due elementi: inflazione ( un chilo di pane a 2 o 3 milioni di lire, come nella repubblica di weimar dopo il conflitto) e nessun potere negoziale nell'acquistare risorse (pagare un brent in dollari avendo le lire in mano è diverso dal farlo con gli euro in mano). se lo vedete in un contesto di salari bloccati avete idea di quello che sarebbe successo.
Piccolo OT.
Cosa che tra l'altro nessuno dice, uscendo dall'euro la più importante svalutazione la subirebbero gli immobili in conseguenza di un minore potere d'acquisto degli italiani. A quel punto per gli euro-muniti saremmo in svendita totale e così mentre un italiano non avrà i soldi per comprare una casa, signori provenienti da altri paesi dalla moneta forte (tedeschi,russi,cinesi...), potranno comprare interi palazzi per allegre manovre speculative. E questo solo nel mattone... le aziende sarebbero cannibalizzate da grossi gruppi come se niente fosse.