E' naturale che la prima parte di serbatoio "duri di più" della seconda.
Il motivo è il galleggiante. La lancetta indicatrice riceve un segnale elettrico dal circuito di misura del livello della benzina, quindi, a parte l'architettura del sistema di misura, chi comanda tutto è cmq sempre il galleggiante. Se questo viene completamente sommerso (il caso del "pieno pieno", con la benza che riempe anche il condotto che porta al serbatoio) per lui il serbatoio sarà sempre strapieno e quindi la lancetta rimarrà ferma anche quando in realtà il pelo libero cala. Quando quest'ultimo raggiunge il livello del galleggiante, questi comincerà a scendere comandando alla lancetta di fare altrettanto.
Per rilevare i consumi, secondo me, la tattica più veritiera è fare il "pieno pieno" con controllo livello a vista della benza. Azzerare il parziale, fare X km, fino alla riserva o fino a metà non importa, chi comanda è il livello iniziale. Poi rifare il "pieno pieno" e vedere dal parziale i km percorsi, dopodiché, km/litri e si ha un consumo calcolato in maniera il più possibile veritiera (tolti gli errori inevitabili della misurazione, ma cmq contenuti si spera).
Il motivo è il galleggiante. La lancetta indicatrice riceve un segnale elettrico dal circuito di misura del livello della benzina, quindi, a parte l'architettura del sistema di misura, chi comanda tutto è cmq sempre il galleggiante. Se questo viene completamente sommerso (il caso del "pieno pieno", con la benza che riempe anche il condotto che porta al serbatoio) per lui il serbatoio sarà sempre strapieno e quindi la lancetta rimarrà ferma anche quando in realtà il pelo libero cala. Quando quest'ultimo raggiunge il livello del galleggiante, questi comincerà a scendere comandando alla lancetta di fare altrettanto.
Per rilevare i consumi, secondo me, la tattica più veritiera è fare il "pieno pieno" con controllo livello a vista della benza. Azzerare il parziale, fare X km, fino alla riserva o fino a metà non importa, chi comanda è il livello iniziale. Poi rifare il "pieno pieno" e vedere dal parziale i km percorsi, dopodiché, km/litri e si ha un consumo calcolato in maniera il più possibile veritiera (tolti gli errori inevitabili della misurazione, ma cmq contenuti si spera).