Manico

[Evoluzione R]

Hai preso giusto una categoria di "clienti" che non comprano la FeRari per l'aperitivo... :chessygrin:
Ma sono l'1%, quelli non fanno testo...

Il discorso a monte, IMHO, è che nell'immaginario collettivo una Ferrari vuol dire "essere arrivati". Quindi mi faccio la Ferrari e mostro al mondo il mio status. E purtroppo ce ne stanno di persone così, che "sminuiscono" quello che questi capolavori dovrebbero essere: delle macchina da guidare e non esclusivamente da mostrare.

Mentre, nel caso delle creature di Stoccarda, chi si compra una GT3 lo fa perché appassionato vero, che non disdegna di portarle in pista e se ne frega se agl'occhi dei più è "solo" una Carrera come ce ne sono "tante", magari con un orribile stendipanni sul c**o.
Personalmente mi sentirei di condividere maggiormente questo modo di pensare.
Però la Ferrari, quello che è ed è sempre stata nell'immaginario di un bambino (IO ), il mito, nel bene e nel male del Grande Vecchio... :love:

Io ho frequentato il Porsche club quando avevo una Porsche, poi quando ho comprato la prima Jaguar mi sono iscritto al club Jaguar: nessuna differenza, tutti organizzati e pronti soltanto per mettere le gambe sotto il tavolo del ristorante. L'unica differenza è che i porschisti sono un po' più bauscia e i jaguaristi un po' più eleganti, se proprio vogliamo trovare delle differenze, ma è come giocare alle vignette della settimana enigmistica, è difficilissimo trovarle. Immagino che per Ferrari la storia non sia molto diversa. Ora sono iscritto al Jaguar club inglese ed è un'altra storia, ma per una serie di motivi che qui sarebbe OT analizzare.
Il fatto è che una macchina come una Ferrari, che costa 150.000 euro nuova e comunque almeno 50.000 euro usata, ma soprattutto 1.000 euro al mese da mantenere (non esagero), difficilmente va in mano ad un giovane aitante; l'ingiustizia della vita fa sì che questi bolidi normalmente se li possano permettere soltanto cinquantenni e sessantenni, che se le comprano dopo una vita di lavoro. Ora, come si può pretendere che un sessantenne vada in pista o in strada come un venticinquenne? Quando non hai più i riflessi di una volta, non reggi più le sollecitazioni di una volta, non sei più allenato come una volta, etc..., è chiaro che moderi l'andatura. Vorrei arrivarci io a cinquant'anni in Ferrari in pista, porca miseria...