aggiungo il post del ragazzo organizzatore.Ancora peggio:
Ciao a tutti,
è inutile che vi dica che sono mortificato per quanto accaduto un giorno qualunque in una pista qualunque.
Ammetto di non aver previsto tutto e di non essere esperto, ma non mi sarei mai aspettato nulla di simile. Vi faccio un resoconto, non per giustificarmi, ma per far si che possiate capire con chi abbiamo avuto a che fare un giorno qualunque in una pista qualunque.
- una settimana prima, chiedo ai proprietari della pista una copia del contratto, un listino dei costi di riparazione di eventuali danni alla pista, e una copia del modulo per lo scarico di responsabilità. Mi promettono che avrei trovato tutto pronto al mio arrivo.
- arrivo alle 8,30, vado dai proprietari e trovo solo una copia del contratto che non contiene nessuna limitazione se non l’orario: 9,00-12,00/13,30-17,30. Mi confermano a parole che in caso di code ci avrebbero lasciato girare fino alle 18,15 e oltre.
- Lo scarico di responsabilità non c’è, ma mi dicono che senza non ci avrebbero lasciato girare. Scrivo 2 fesserie su un foglio e lo faccio firmare da tutti.
- Chiedo se conoscono un gommista, lo chiamo e mi assicura che è aperto tutto il giorno salvo una pausa pranzo dalle 12.30 alle 14.00.
- Magoo provvede a un briefing in cui si illustrano le poche regole che mi erano state illustrate dai proprietari della pista.
- Alle 10.00 entriamo in 6 come previsto. Restiamo intesi con i proprietari che se non ci fossero stati problemi avremmo potuto girare anche in 7 o 8.
- Dopo 25 minuti ci fermano per sistemare la pista. Arriva la Locale e i proprietari della pista ci impongono di girare in 4 in turni di 10 minuti intervallati da 5 minuti di pausa per smaltire il fumo. Protestiamo e ci lasciano continuare in 6, ma iniziano a fermarci tutte le volte che qualcuno tocca un birillo.
- Salta fuori un fonometro e con lui il limite di 94dB.
- Magoo prova a dialogare con i proprietari. Tutti i partecipanti si accordano per procedere con turni fissi di 10 minuti.
- Continuiamo in 4 alla volta. Grazie alla pioggia, smettono di lamentarsi per il rumore, ma continuano a fermarci in continuazione per i soliti coni in mezzo alla pista
- Andiamo a mangiare e, invece che trovare il catering, troviamo un buffet di affettati e una pasta cotta nel retro del bar. Ovviamente il prezzo rimane di 15€ a testa (in quel momento il problema minore). La barista almeno ha il coraggio di chiedere lei i soldi agli ospiti.
- Uno dei nostri va dal gommista (amico dei proprietari della pista) alle 12.00 ma trova già chiuso. Torna più tardi, trova aperto, vuole pagare con una banconota di grosso taglio, ma il gommista non ha il resto. Il nostro promette di passare a pagare più tardi e se ne va. Un'ora più tardi il gommista viene a lamentarsi con i proprietari della pista e accusa il nostro di essersene andato senza pagare.
- I proprietari della pista prolungano la pausa pranzo fino alle 14.00, anziché alle 13,30, come da contratto, e non vogliono sentire ragioni.
- Nel pomeriggio continuiamo a turni di 4, smette di piovere, e la pista si asciuga.
- I proprietari della pista, per ridurre il rumore, bagnano la pista a tratti e in maniera irregolare, rendendo tutto più pericoloso, in particolare la curva senza via di fuga in fondo al rettilineo. Bagnare la pista comporta una pausa di almeno 15 minuti.
- Durante tutto il pomeriggio i proprietari insultano gli svizzeri, Simogtfour e Magoo ad ogni passaggio.
- Anche a causa della pista bagnata, molti finiscono fuori pista e i proprietari della pista tentano di trainare le auto con una 500. Solo Road Train ci permette di ridurre i tempi usando la sua auto per il traino.
- Alle 16,45 i proprietari si lamentano con me del fatto che qualcuno abbia rotto un cordolo, per cui vorrebbero altri soldi. Thomas.tail dice che 3500€ gli sembrano sufficienti. Il proprietario della pista lo insulta, lo insegue con una scopa e cerca di colpirlo, prendendo invece il tetto di un’M3. Lo raggiunge e gli da due bastonate sulla schiena. Sopraggiunge un ragazzo della pista con un coltello (grazie al cielo con la lama ancora chiusa) e caccia Thomas.tail dalla paddok. Burn-in tenta di difendere Thomas.tail e si prende uno schiaffo dal proprietario della pista. Nel cercare di dividerli prendo una gomitata e mi si rompono gli occhiali.
- Lite fra padre e figli, proprietari della pista. La calma torna improvvisamente come se niente fosse.
- Un ultimo turno e poi pista chiusa alle 17.30.
- Alle 18.30 i proprietari della pista si lamentano di nuovo per il cordolo rotto. Road Train mi aiuta a salvare la situazione con una pazienza invidiabile.
Ciao a tutti,
è inutile che vi dica che sono mortificato per quanto accaduto un giorno qualunque in una pista qualunque.
Ammetto di non aver previsto tutto e di non essere esperto, ma non mi sarei mai aspettato nulla di simile. Vi faccio un resoconto, non per giustificarmi, ma per far si che possiate capire con chi abbiamo avuto a che fare un giorno qualunque in una pista qualunque.
- una settimana prima, chiedo ai proprietari della pista una copia del contratto, un listino dei costi di riparazione di eventuali danni alla pista, e una copia del modulo per lo scarico di responsabilità. Mi promettono che avrei trovato tutto pronto al mio arrivo.
- arrivo alle 8,30, vado dai proprietari e trovo solo una copia del contratto che non contiene nessuna limitazione se non l’orario: 9,00-12,00/13,30-17,30. Mi confermano a parole che in caso di code ci avrebbero lasciato girare fino alle 18,15 e oltre.
- Lo scarico di responsabilità non c’è, ma mi dicono che senza non ci avrebbero lasciato girare. Scrivo 2 fesserie su un foglio e lo faccio firmare da tutti.
- Chiedo se conoscono un gommista, lo chiamo e mi assicura che è aperto tutto il giorno salvo una pausa pranzo dalle 12.30 alle 14.00.
- Magoo provvede a un briefing in cui si illustrano le poche regole che mi erano state illustrate dai proprietari della pista.
- Alle 10.00 entriamo in 6 come previsto. Restiamo intesi con i proprietari che se non ci fossero stati problemi avremmo potuto girare anche in 7 o 8.
- Dopo 25 minuti ci fermano per sistemare la pista. Arriva la Locale e i proprietari della pista ci impongono di girare in 4 in turni di 10 minuti intervallati da 5 minuti di pausa per smaltire il fumo. Protestiamo e ci lasciano continuare in 6, ma iniziano a fermarci tutte le volte che qualcuno tocca un birillo.
- Salta fuori un fonometro e con lui il limite di 94dB.
- Magoo prova a dialogare con i proprietari. Tutti i partecipanti si accordano per procedere con turni fissi di 10 minuti.
- Continuiamo in 4 alla volta. Grazie alla pioggia, smettono di lamentarsi per il rumore, ma continuano a fermarci in continuazione per i soliti coni in mezzo alla pista
- Andiamo a mangiare e, invece che trovare il catering, troviamo un buffet di affettati e una pasta cotta nel retro del bar. Ovviamente il prezzo rimane di 15€ a testa (in quel momento il problema minore). La barista almeno ha il coraggio di chiedere lei i soldi agli ospiti.
- Uno dei nostri va dal gommista (amico dei proprietari della pista) alle 12.00 ma trova già chiuso. Torna più tardi, trova aperto, vuole pagare con una banconota di grosso taglio, ma il gommista non ha il resto. Il nostro promette di passare a pagare più tardi e se ne va. Un'ora più tardi il gommista viene a lamentarsi con i proprietari della pista e accusa il nostro di essersene andato senza pagare.
- I proprietari della pista prolungano la pausa pranzo fino alle 14.00, anziché alle 13,30, come da contratto, e non vogliono sentire ragioni.
- Nel pomeriggio continuiamo a turni di 4, smette di piovere, e la pista si asciuga.
- I proprietari della pista, per ridurre il rumore, bagnano la pista a tratti e in maniera irregolare, rendendo tutto più pericoloso, in particolare la curva senza via di fuga in fondo al rettilineo. Bagnare la pista comporta una pausa di almeno 15 minuti.
- Durante tutto il pomeriggio i proprietari insultano gli svizzeri, Simogtfour e Magoo ad ogni passaggio.
- Anche a causa della pista bagnata, molti finiscono fuori pista e i proprietari della pista tentano di trainare le auto con una 500. Solo Road Train ci permette di ridurre i tempi usando la sua auto per il traino.
- Alle 16,45 i proprietari si lamentano con me del fatto che qualcuno abbia rotto un cordolo, per cui vorrebbero altri soldi. Thomas.tail dice che 3500€ gli sembrano sufficienti. Il proprietario della pista lo insulta, lo insegue con una scopa e cerca di colpirlo, prendendo invece il tetto di un’M3. Lo raggiunge e gli da due bastonate sulla schiena. Sopraggiunge un ragazzo della pista con un coltello (grazie al cielo con la lama ancora chiusa) e caccia Thomas.tail dalla paddok. Burn-in tenta di difendere Thomas.tail e si prende uno schiaffo dal proprietario della pista. Nel cercare di dividerli prendo una gomitata e mi si rompono gli occhiali.
- Lite fra padre e figli, proprietari della pista. La calma torna improvvisamente come se niente fosse.
- Un ultimo turno e poi pista chiusa alle 17.30.
- Alle 18.30 i proprietari della pista si lamentano di nuovo per il cordolo rotto. Road Train mi aiuta a salvare la situazione con una pazienza invidiabile.
Claudio- 91' Silvia S13
Some people just dont understand what's drift about...
Drift the corners as they come,and let destiny take care of the rest
ex NBFL bigusto driftosa
Some people just dont understand what's drift about...
Drift the corners as they come,and let destiny take care of the rest
ex NBFL bigusto driftosa
Zortan Ha scritto:hai mai provato la 458 ? no vero? certo costa tanto. ma anche un WC della serie top della dolomite costa 1200 euro ed è scientificamente solo un pezzo di ceramica dentro il qual cagare