FrancoZ Ha scritto:Mrk, il ferro di cavallo lo fai stretto e resti stretto anche all'uscita, tanto su quella curva si va talmente piano che conviene fare meno strada possibile, e poi è anche in pendenza, quindi non hai bisogno di sfruttare tutto lo spazio della curva. Così sei già pronto bello largo per la curva successiva, il tornantino.
Willy: i freni... guarda che tutti i grandi piloti (ovviamente queste cose non le invento io ) dicono che "le gare si vincono sui rettilinei". Questo vuol dire che non serve che stacchi all'ultimo millimetro, ma che devi cercare di uscire forte dalle curve, finendole il prima possibile, per cominciare ad accelerare presto. In pratica, devi mettere dritta l'auto ancora quando sei dentro alla curva. Spero di essermi spiegato.
Io ho Adria vicino a casa e la conosco bene. Dopo averci smenato un set intero di pastiglie... ho deciso di frenare meno e... ho migliorato i tempi! Entri più tranquillo in curva, inizi la percorrenza con l'auto meno scomposta e... appena vedi il dritto successivo acceleri, invece di essere ancora lì a controllare la sbandata!
Fidati... io non sono un grande pilota, per cui queste cose me le son dovute studiare e mettere in pratica con l'esercizio, ma... funzionano
Si si, conosco la teoria, tant'è vero che la formula uno negli anni ha drasticamente abbassato i tempi sul giro lavorando non sulle velocità di punta ma sulla velocità di percorrenza in curva.
Il mio problema era che frenando a 100 metri arrivavo ad essere pronto per la curva ben prima che la curva iniziasse!!! Dovevo spostare più avanti la frenata ma ad ogni giro alla fine del rettilineo pensavo di arrivare giro dopo giro con i freni in pieno fading ...invece si è manifestato relativamente poco...