INSTALLARE LA CHIUSURA CENTRALIZZATA SU UNA MX5 NBFL ANNO 2003
1^ PARTE
Dopo l’acquisto della tanto agognata MX5 (anno 2003) c’era da risolvere il problema della installazione della chiusura centralizzata, essendone sprovvisto il modello di mia proprietà.
Mi sono perciò guardato tutti i forum al riguardo, viste le varie foto pubblicate, letti i relativi articoli.
Sembrava tutto semplice e giusto per scrupolo, prima di acquistare il relativo kit con telecomando, ho tirato via i pannelli delle portiere per rendermi meglio conto del lavoro che mi attendeva.
E qui LA SORPRESA!
La mia NBFL non monta i braccetti rigidi che servono per inserire o disinserire la chiusura dall’interno e che sono direttamente collegati con la serratura esterna.
Al loro posto ci sono due cavetti d’acciaio rigidi che corrono all’interno di due distinte guaine (giusto per avere un’idea come i freni della bicicletta) e che, SENZA ALCUN TIPO DI SNODO, si vanno a collegare con il gruppo apertura/chiusura della serratura.
A questo punto le possibili soluzioni erano:
La terza sarebbe stata praticabile se la mia MX5 avesse avuto almeno la relativa predisposizione: niente da fare, nessun collegamento, nessun cavo, nessun connettore, per cui ho messo temporaneamente da parte questa possibilità riservandomi però di riconsiderarla come ultima spiaggia.
Ed allora , seguendo il consiglio dell’amico Miller ( “sbattici il muso, taglia, cuci…….”, ci ho studiato su un bel po’ di tempo e poi sono passato all’azione.
FASE n. 1
Ho individuato il tratto della guaina (quella superiore) su cui intervenire (e cioè quella parte che è a vista e che si trova poco lontana dalla leva dell’apertura interna) e con una piccola tronchesina, stando attento a non tranciare il cavetto interno, ho rimosso 4 cm di guaina metallica e messo a nudo il cavetto che vi scorre all’interno eliminando anche la parte di teflon che lo ricopre.
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FASE n. 2
Si trattava a questo punto di creare il collegamento tra il cavetto metallico e l’attuatore. Dopo aver verificato che la parte di cavetto portata a nudo avesse la giusta corsa per consentire il blocco/slocco della porta, ho realizzato due staffette e le ho sagomate adattandole allo stato dei luoghi per evitare intoppi di qualsiasi natura. Tali staffette, realizzate in alluminio da 2/3 mm. di spessore sia per avere il minor peso possibile, sia per curvarle facilmente, prevedono una piccola contro staffetta (questa di ferro) all’estremità superiore , lunga circa 1,5 cm e larga 9 mm per bloccare il cavetto tramite due bulloncini. La parte inferiore della staffetta si collega invece all’attuatore tramite perno (foro da 5,5) con dado autobloccante.
Ho montato la staffetta sul cavetto della porta dx e fatto le relative prove per verificare se la stessa si muoveva avanti e indietro agendo manualmente sull’apposita leva blocco/slocco porta. Tutto ok:
[ATTACH=CONFIG]2233[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2234[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2235[/ATTACH]
FASE n. 3
Scelta del kit.
Vi è un’ampia possibilità di scelta. Ho acquistato un kit con 4 attuatori (considerandone 2 di riserva), centralina, 2 telecomandi, viti, bulloni, ecc, pagandolo, spedizione compresa, € 49,90. Ricevuto in soli 2 gg. dall’ordine. Lo schema di montaggio è semplicissimo e non si può sbagliare seguendo i colori dei vari cavi. Lo trovate su eBay, n. oggetto 360335383587, email actuningshop@gmail.com .
[ATTACH=CONFIG]2236[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2237[/ATTACH]
FASE n. 4
Ricevuto il kit, sono passato al montaggio dell’attuatore. Ho individuato dove posizionarlo tenendo conto dello scorrimento del vetro, della corsa dello stantuffo avanti indietro, dell’aggancio con la parte inferiore della staffetta di collegamento con il cavetto rigido superiore.
E’ importante posizionare l’attuatore in modo tale che la corsa dello suo stantuffo sia il più possibile parallela con la corsa del cavetto rigido allo scopo di facilitare al massimo il movimento avanti/dietro.
Non so se la posizione da me scelta per collocare l’attuatore sia la più idonea ( a me pare di si) : se scegliete questa posizione dovrete però necessariamente rimuovere il blocchetto di polistirolo posto in corrispondenza sul pannello porta, altrimenti non è possibile rimetterlo a posto.
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[ATTACH=CONFIG]2239[/ATTACH]
FASE n. 5
Montati i due attuatori , sono passato al relativo collaudo sia pure provvisorio. Collegata la centralina ed i vari cavetti rispettando i colori, ho realizzato un’alimentazione volante e ………dato fuoco alle polveri.
FUNZIONA PERFETTAMENTE!!!!!! PROVATO E RIPROVATO PIU’ VOLTE: SEMPRE CON SUCCESSO!!!!
Il primo tempo del film si è concluso in maniera soddisfacente.
Il secondo tempo ( passaggio cavi dalle portiere all’abitacolo, installazione centralina, ecc.)andrà in onda il prossimo sabato. Vi terrò aggiornati.
Allego qualche foto dei lavori fatti per chiarirvi meglio le idee ((ci riuscirò? non lo so). Se non vedete nulla scrivetemi su toro47@libero.it, mandatemi la vs. mail e vi manderò le foto.
Un piccolo, personale contributo a quanti vorranno cimentarsi nell’impresa.
Un grazie particolare a Miller ed a Luca Serafini.
Ciao a tutti.
Michele 47
1^ PARTE
Dopo l’acquisto della tanto agognata MX5 (anno 2003) c’era da risolvere il problema della installazione della chiusura centralizzata, essendone sprovvisto il modello di mia proprietà.
Mi sono perciò guardato tutti i forum al riguardo, viste le varie foto pubblicate, letti i relativi articoli.
Sembrava tutto semplice e giusto per scrupolo, prima di acquistare il relativo kit con telecomando, ho tirato via i pannelli delle portiere per rendermi meglio conto del lavoro che mi attendeva.
E qui LA SORPRESA!
La mia NBFL non monta i braccetti rigidi che servono per inserire o disinserire la chiusura dall’interno e che sono direttamente collegati con la serratura esterna.
Al loro posto ci sono due cavetti d’acciaio rigidi che corrono all’interno di due distinte guaine (giusto per avere un’idea come i freni della bicicletta) e che, SENZA ALCUN TIPO DI SNODO, si vanno a collegare con il gruppo apertura/chiusura della serratura.
A questo punto le possibili soluzioni erano:
- Lasciare perdere tutto;
- Rivolgersi ad una concessionaria Mazda e far installare i ricambi originali;
- Trovare 2 chiusure centralizzate usate complete (cavi, telecomandi, ecc) e montarle sostituendo le parti interessate;
- Inventarsi un’altra soluzione.
La terza sarebbe stata praticabile se la mia MX5 avesse avuto almeno la relativa predisposizione: niente da fare, nessun collegamento, nessun cavo, nessun connettore, per cui ho messo temporaneamente da parte questa possibilità riservandomi però di riconsiderarla come ultima spiaggia.
Ed allora , seguendo il consiglio dell’amico Miller ( “sbattici il muso, taglia, cuci…….”, ci ho studiato su un bel po’ di tempo e poi sono passato all’azione.
FASE n. 1
Ho individuato il tratto della guaina (quella superiore) su cui intervenire (e cioè quella parte che è a vista e che si trova poco lontana dalla leva dell’apertura interna) e con una piccola tronchesina, stando attento a non tranciare il cavetto interno, ho rimosso 4 cm di guaina metallica e messo a nudo il cavetto che vi scorre all’interno eliminando anche la parte di teflon che lo ricopre.
[ATTACH=CONFIG]2240[/ATTACH]
FASE n. 2
Si trattava a questo punto di creare il collegamento tra il cavetto metallico e l’attuatore. Dopo aver verificato che la parte di cavetto portata a nudo avesse la giusta corsa per consentire il blocco/slocco della porta, ho realizzato due staffette e le ho sagomate adattandole allo stato dei luoghi per evitare intoppi di qualsiasi natura. Tali staffette, realizzate in alluminio da 2/3 mm. di spessore sia per avere il minor peso possibile, sia per curvarle facilmente, prevedono una piccola contro staffetta (questa di ferro) all’estremità superiore , lunga circa 1,5 cm e larga 9 mm per bloccare il cavetto tramite due bulloncini. La parte inferiore della staffetta si collega invece all’attuatore tramite perno (foro da 5,5) con dado autobloccante.
Ho montato la staffetta sul cavetto della porta dx e fatto le relative prove per verificare se la stessa si muoveva avanti e indietro agendo manualmente sull’apposita leva blocco/slocco porta. Tutto ok:
[ATTACH=CONFIG]2233[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2234[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2235[/ATTACH]
FASE n. 3
Scelta del kit.
Vi è un’ampia possibilità di scelta. Ho acquistato un kit con 4 attuatori (considerandone 2 di riserva), centralina, 2 telecomandi, viti, bulloni, ecc, pagandolo, spedizione compresa, € 49,90. Ricevuto in soli 2 gg. dall’ordine. Lo schema di montaggio è semplicissimo e non si può sbagliare seguendo i colori dei vari cavi. Lo trovate su eBay, n. oggetto 360335383587, email actuningshop@gmail.com .
[ATTACH=CONFIG]2236[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2237[/ATTACH]
FASE n. 4
Ricevuto il kit, sono passato al montaggio dell’attuatore. Ho individuato dove posizionarlo tenendo conto dello scorrimento del vetro, della corsa dello stantuffo avanti indietro, dell’aggancio con la parte inferiore della staffetta di collegamento con il cavetto rigido superiore.
E’ importante posizionare l’attuatore in modo tale che la corsa dello suo stantuffo sia il più possibile parallela con la corsa del cavetto rigido allo scopo di facilitare al massimo il movimento avanti/dietro.
Non so se la posizione da me scelta per collocare l’attuatore sia la più idonea ( a me pare di si) : se scegliete questa posizione dovrete però necessariamente rimuovere il blocchetto di polistirolo posto in corrispondenza sul pannello porta, altrimenti non è possibile rimetterlo a posto.
[ATTACH=CONFIG]2238[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]2239[/ATTACH]
FASE n. 5
Montati i due attuatori , sono passato al relativo collaudo sia pure provvisorio. Collegata la centralina ed i vari cavetti rispettando i colori, ho realizzato un’alimentazione volante e ………dato fuoco alle polveri.
FUNZIONA PERFETTAMENTE!!!!!! PROVATO E RIPROVATO PIU’ VOLTE: SEMPRE CON SUCCESSO!!!!
Il primo tempo del film si è concluso in maniera soddisfacente.
Il secondo tempo ( passaggio cavi dalle portiere all’abitacolo, installazione centralina, ecc.)andrà in onda il prossimo sabato. Vi terrò aggiornati.
Allego qualche foto dei lavori fatti per chiarirvi meglio le idee ((ci riuscirò? non lo so). Se non vedete nulla scrivetemi su toro47@libero.it, mandatemi la vs. mail e vi manderò le foto.
Un piccolo, personale contributo a quanti vorranno cimentarsi nell’impresa.
Un grazie particolare a Miller ed a Luca Serafini.
Ciao a tutti.
Michele 47