backtothefuture Ha scritto:Allora in primis lettera di messa in mora e diffida con 10 giorni di tempo per adempiere
Poi agisci attraverso decreto ingiuntivo a ( semprse se il Giudice di Pace te lo concede)e il debitore può adempie o non adempiere entro 40 giorni dalla notifica del decreto. In caso di mancato adempimento potresti agire con esecuzione forzata ( pignoramento, che si conclude in 3 mesi circa)
Se il convenuto propone opposizione al Decreto ingiuntivo si instaura un processo ordinario di cognizione e metti in conto 4-5 mesi ( di norma) ( ma la vedo una possibilità remotissima in quanto andrebbe a spendere tra avv. e contributi e notifiche minimo 300 euro)
Quindi si paventano queste ipotesi ipotesi:
A) ti paga dopo aver ricevuto lettera di messa in mora ---totale attesa 10-15 gg
B) ti paga dopo decreto ingiuntivo------totale attesa 10 + 40 = 50gg
C)non ti paga quindi pignoramento ---totale attesa 50+ 60= 110 gg (indicativi)
D) fa opposizione al decreto ingiuntivo-----totale attesa 10+40+120 = 170-180 gg
Io ti consiglierei di limitarti ai punti A e B
Attendo tuo codice IBAN per la parcella :chessygrin:
Sono "del ramo" (legale, non dei cattivi pagatori ) e mi aggiungo ai consigli.
La procedura che ti è stata indicata è parzialmente corretta però prima di procedere per via giudiziale devi farti questa domande:
1) Il debitore ha i soldi e non vuole pagare o non ha i soldi?
2) il debitore ha qualcosa di intestato a suo nome?
3) il debitore è un lavoratore dipendente a cui puoi pignorare 1/5 dello stipendio?
Se la risposta è no in tutti e 3 i casi, per 200€ lascia perdere, altrimenti chiediti:
1) ha almeno 1000€ messi da parte?
2) ha una macchina di sua proprietà recente o con un valore di mercato abbastanza alto?
3) ha una casa di sua proprietà senza ipoteche?
4) se è lavoratore dipendente, dove lavora?
Queste domande devi fartele perchè il procedimento per esecuzione costa.
Se le domande poste sono positive, vai pure dall'Avvocato, altrimenti lascia stare se non vuoi rimetterci altri soldi.