Lu-X Ha scritto:L'ottone per sua natura ossida "poco", lucidato poi ancora meno. La tipica vernice gommosa da "restauro" lascia uno strato che può far sembrare caramellato il pezzo, con qualche velleità cimiteriale..
Se ogni tanto dai una passata con il duraglit forse fai prima.. Io generalmente applico della cera carnauba, ma se ovviamente viene maneggiato molto il pezzo tenderà sempre ad andarsene. Un trattamento ogni tre mesi comunque aiuta!
Prima di tutto ti ringrazio per avermi risposto, come ringrazio anche gli altri. Non nascondo che essendo tu un addetto ai lavori ho particolarmente a cuore il tuo giudizio.
Hai scritto che l'ottone ossida poco. Be mi ricordo quando dal defangatore posto nel locale termico ci fu una fuoriuscita d'acqua che andò a bagnare il defangatore stesso esso si ossido assumendo una colorazione verdognola. Più o meno la stessa colorazione quando si dà il ramato alle piante. Il defangatore prende anche il nome di separatore idraulico e forse anche qualche altro nome. Insomma l'ossidazione era notevole non poche macchiette.
Teniamo ben presente gli oggetti in ottone che sono appunto oggetto della discussione: trattasi di due pannelli in ottone che verrà lucidato. Due pannelli che vengono posti in opera sul lato esterno della porta di ingresso. Detta posa è stata suggerita per proteggere la porta di ingresso in legno alla base dagli agenti atmosferici quali: sole d'estate ed acqua e gelo d'inverno. Sul lato esterno c'è una tenda che copre però con il vento si alza per cui i primi 25 cm in altezza rimangono speso scoperti. Per cui parliamo di un qualcosa che non verrà mai maneggiato, non sono i classici maniglioni delle porte.
I vicini vedo che ogni mese danno una passata ai loro manufatti di ottone, io francamente vorrei farlo meno di frequente.
Tu parli di cera carnauba: potresti gentilmente spiegarmi le sue funzioni più intrinseche?
Lo Zapon non ti piace? Grazie.
Di questo che ne dite?
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