A me hanno detto il contrario, ossia che "ho ragione" "ho torto" è irrilevante in quanto non è un contratto tra le parti ma solo una constatazione dell'accaduto.
E la ragione e il torto non sono definibili a caldo (e innervositi, sotto pressione ecc) da parte degli interessati.
E la ragione e il torto non sono definibili a caldo (e innervositi, sotto pressione ecc) da parte degli interessati.
NB 1.6 Siepe 2000