dmax23 Ha scritto: Allo stesso modo non avrebbero avuto senso protezioni, come tutti sanno o arrivano a capire con un minimo di buon senso, la lotta non si pratica con protezioni proprio perchè gli incontri si disputano su superficie imbottita. Non mi risulta che la polizia abbia mai indagato su manifestazioni di judo o di lotta olimpica a cui avessero preso parte bambini. Non si capisce in questo caso quale sia la differenza. Non è un mistero che nella Grecia antica il luogo dedicato allo scambio intellettuale era lo stesso dedicato alla pratica della lotta: il gymnasio. Così come non è un mistero che lo stesso Platone fosse un esperto di questa disciplina. In breve, demonizzare uno sport nobile e antico come la lotta e non riconoscerene i meriti nello sviluppo del corpo e delle menti dei giovani significa non avere a cuore il benessere della propria comunità. Francesco Ellia"
il suddetto sig. Ellia dovrebbe guardarsi un po' intorno.
io non metto in dubbio la sua buona fede ma evidentemente non conosce altra pratica all'infuori della sua, in quanto, e qui mi ripeto, nel Judo (sotto i 15 anni) NON si possono fare leve, NON si possono fare strangolamenti, NON si possono proiettare gli avversari attraverso alcune tecniche pericolose.
l'agonismo nei bambini piccoli rappresenta quasi un gioco, ciò perchè la vittoria va' ottenuta nel rispetto dell'altro. questa è l'educazione che qualsiasi sport di combattimento insegna.
il giornalista del corriere avrà anche esagerato, ma non prendiamoci in giro: vedere due bambini che lottano in una gabbia NON è lo stesso che vederli combattere a judo o a karate.
lasciamo perdere il paragone tra Platone e l'MMA, che mi fa un po' ridere.