Lasciatemi spezzare una lancia in favore delle strade degli Appennini, di Romagna, Toscana ed Emilia in particolare.
Con la sana giustificazione di vedere pievi romaniche, chiese bizantine abbandonate e riscoperte, Madonne attribuite a Giotto, opere di Piero della Francesca che spaventano per la loro modernita’, eremi e santuari sparsi nel territorio di Firenze ed Arezzo, ci siamo divertiti a fare tra l’ altro le seguenti strade:
Prov. BO: da Dozza a Castelfiumanese
Prov. BO: da Castel del Rio a Coniale (Valle del Santerno, S.S. 610)
Prov. FI: da Coniale a Palazzuolo sul Senio (Passo della Faggiola, S.P.32)
Prov. FI: da Palazzuolo sul Senio a Borgo S. Lorenzo (Passo della Sambuca, S.P. 477)
Prov. FI: da Dicomano a S. Godendo (Passo del Muraglione, S.P. 9)
Prov. FI+AR: da Dicomano a Stia (Valico Croce A. Mori)
Prov. AR: da Sabbiano a Bagnolo Secondo a Anghiari (S.P. 57 + 45)
Prov. AR: da Pieve S. Stefano a Chiusi Della Verna (Valico dello Spino, S.P. 208?)
Prov. AR: da Chiusi Della Verna a Bibbiena (S.P. 208)
Prov. AR: da Poppi a Camaldoli (S.P. 69)
Prov. AR: da Camaldoli all’ Eremo a Pratovecchio (S.P. 72)
Prov. AR: da Stia a Pontassieve (Passo della Consuma, S.P. 74 + 91)
Prov. PT+MO: da Pistoia a Pavullo del Frignano (Passo dell’ Abetone)
Niente altezze importanti (per noi abituati ai passi alpini), ma centinaia e centinaia di curve e controcurve e tornanti.
Per lo piu’ in misto stretto, da fare guidando, senza bisogno di tirarci dentro, ma piuttosto cercando di capire il ritmo della strada.
Strade abbastanza ben tenute (non abbiamo trovato buche traditrici) e con un buon fondo: alcune le abbiamo percorse sul bagnato e su un letto di aghi di pino, senza accenni a comportamenti strani da parte delle nostre oneste Bridgestone Potenza, per altro ormai alla frutta dopo 28,000 km.
I panorami sono bellissimi, le occasioni di sosta fantastiche (un pranzo in un allevamento di chianine, alberi secolari, un daino sulla strada ….), il traffico scarso, a perenne riprova che l’ Italia si visita lasciando da parte le autostrade.
E che ci si puo’ divertire guidando anche quando si parte per una “nobile” missione.
:chessygrin:
Con la sana giustificazione di vedere pievi romaniche, chiese bizantine abbandonate e riscoperte, Madonne attribuite a Giotto, opere di Piero della Francesca che spaventano per la loro modernita’, eremi e santuari sparsi nel territorio di Firenze ed Arezzo, ci siamo divertiti a fare tra l’ altro le seguenti strade:
Prov. BO: da Dozza a Castelfiumanese
Prov. BO: da Castel del Rio a Coniale (Valle del Santerno, S.S. 610)
Prov. FI: da Coniale a Palazzuolo sul Senio (Passo della Faggiola, S.P.32)
Prov. FI: da Palazzuolo sul Senio a Borgo S. Lorenzo (Passo della Sambuca, S.P. 477)
Prov. FI: da Dicomano a S. Godendo (Passo del Muraglione, S.P. 9)
Prov. FI+AR: da Dicomano a Stia (Valico Croce A. Mori)
Prov. AR: da Sabbiano a Bagnolo Secondo a Anghiari (S.P. 57 + 45)
Prov. AR: da Pieve S. Stefano a Chiusi Della Verna (Valico dello Spino, S.P. 208?)
Prov. AR: da Chiusi Della Verna a Bibbiena (S.P. 208)
Prov. AR: da Poppi a Camaldoli (S.P. 69)
Prov. AR: da Camaldoli all’ Eremo a Pratovecchio (S.P. 72)
Prov. AR: da Stia a Pontassieve (Passo della Consuma, S.P. 74 + 91)
Prov. PT+MO: da Pistoia a Pavullo del Frignano (Passo dell’ Abetone)
Niente altezze importanti (per noi abituati ai passi alpini), ma centinaia e centinaia di curve e controcurve e tornanti.
Per lo piu’ in misto stretto, da fare guidando, senza bisogno di tirarci dentro, ma piuttosto cercando di capire il ritmo della strada.
Strade abbastanza ben tenute (non abbiamo trovato buche traditrici) e con un buon fondo: alcune le abbiamo percorse sul bagnato e su un letto di aghi di pino, senza accenni a comportamenti strani da parte delle nostre oneste Bridgestone Potenza, per altro ormai alla frutta dopo 28,000 km.
I panorami sono bellissimi, le occasioni di sosta fantastiche (un pranzo in un allevamento di chianine, alberi secolari, un daino sulla strada ….), il traffico scarso, a perenne riprova che l’ Italia si visita lasciando da parte le autostrade.
E che ci si puo’ divertire guidando anche quando si parte per una “nobile” missione.
:chessygrin:
2002 MX-5 1.8 10th Anniversary Edition US Spec, Racing Beat Air Intake & Muffler, Brainstorm style bar
2006 MX-5 1.8 The Bridge, Koni Coilover, griglia Miataproject
2006 MX-5 1.8 The Bridge, Koni Coilover, griglia Miataproject