il Mamo Ha scritto:Scusate ma non credo sia così.
Mi sembra almeno improbabile che le flessioni scaldino l'aria interna al pneumatico più del rotolamento/scivolamento dello stesso. Altrimenti continuando a salire e scendere da un marciapiede porto a 200°C gli pneumatici mentre a 300 km/h su un biliardo no...
Tant'è che per scaldare le gomme i piloti fanno curve, frenate ed accelerazioni, non saltelli sui cordoli...
La mia idea è che probabilmente le semislick lavorino meglio a temperature più alte rispetto alle gomme stradali, tanto che per strada non si scaldano a sufficienza (non per la mancanza di flessioni, quanto per la mancanza di frenate, accelerazioni e curve violente).
In altri termini: se una gomma stradale dà il meglio di sé a tra 15°C e 50°C, una semislick lo farà tra 80°C e 90°C (con numeri messi a intuito); va da sé che per strada è molto più facile trovarsi ad avere pneumatici tra i 10°C e i 40°C, mentre in pista oltre i 70°C
Il fatto di gonfiare meno le semislick immagino sia solo perché in pista si raggiungono temperature per cui l'aria che a freddo era a 1,5bar, a 90°C che raggiungono le semislick sarà a 2,5bar.
E' proprio questo il punto: le stradali in strada vanno bene perché non raggiungono temperature (e pressioni) critiche proprio per la mancanza di sollecitazioni estreme che, invece, si hanno in pista.
La ND non esiste.