TIGO Ha scritto:Io mi accontento di far valere i miei diritti di cittadino.
E di segnalare la scarsa professionalità di un dipendente del Comune.
Il quale ha assunto provvedimenti disciplinari (richiamo scritto). Alla segnalazione verbale ha infatti fatto seguito da parte mia segnalazione-esposto scritto al Sindaco, all'Assessore alla Mobilità, al Difensore Civico.
Se lo facessimo tutti certi vostri colleghi starebbero più attenti. :chessygrin:.
I diritti di ogni cittadino sono sacrosanti, ci mancherebbe, ma lo sono anche i doveri. L'italica categoria degli automobilisti invece pare ricordarsi solo dei primi ma quasi mai dei secondi.
Quanto alla scarsa professionalità, prima di uscire con certe affermazioni ci penserei due volte. L'agente accertatore è una persona e come tale non è infallibile. L'errore è sempre in agguato. Quello che distingue la persona intelligente dallo stolto è di saper ammettere l'errore e scusarsene se del caso, in questo non solo non vedo nulla di male ma anzi vedo un comportamento doveroso. Mi permetto però di fare una riflessione: se è vero, e personalmente ne sono convinto, che il termine cittadino-suddito sia una aberrazione, trovo altrettanto irritanti le risposte di taluni che dietro certe frasi pensano che sia vero esattamente il contrario.
Ne cito, a puro titolo esemplificativo, una delle più ascoltate: "io pago le tasse!!". Bene, quindi che significa? Intanto che fai il tuo dovere, visto che pagarle è un obbligo, e quindi? Pagare le tasse ti da forse la possibilità di infrangere norme o di essere maleducato o sgarbato nei confronti di un dipendente pubblico? Personalmente sono convinto che lo spirito che dovrebbe animare un dipendente della pubblica amministrazione sia quello di essere al servizio della collettività, ed in questo devono essere ricomprese non solo l'efficienza e l'integrità, ma a mio parere anche tanta educazione; è però vero che parimenti la stessa educazione debba essere pretesa da chi, in qualità di utente, approccia il personale dei vari uffici pubblici.