cangaceiro Ha scritto:Infatti è sulla base del tuo ragionamento che io aspetto a comprare un immobile, non che debba metter su famiglia, ma per semplice investimento.
Considerando che l'italiano giovane lavoratore avrà davanti a sè un futuro non più azzurro di oggi gli immobili non potranno certo salire ma neanche rimanere ai prezzi attuali proprio perché il potere di acquisto delle giovani coppie è quello che è.
In una Regione come la Toscana, e Tigo come me vive tra Firenze e Prato quindi attenzione la seconda e terza città più grande dell'italia centrale, in dette città nel primo trimestre di quest'anno è stato stimato che per ogni NUOVO contratto/accordo di lavoro solo 1 è a tempo indeterminato seguono altre 9 forme contrattuali più flessibile, più mal pagate, più precarie. Quindi solo 1 su 10 dei nuovi contratti è un indeterminato CCNL. Se consideriamo che già con quest'ultimo si fa la fame come possono gli appartamenti in vendita tenere questi prezzi?
Per cui il prezzo dovrebbe calare, ma sei i costi di costruzione sono 2.000 e più euro più di tanto non si può calare. Gli stipendi non si alzano. E allora che si fà? fino adesso sentivo parlare di mutui anche di 40 anni, un po' di soldi si prendevano dai genitori che hanno vissuto l'epoca della "Milano da bere". Ma se lo stipendio non sale, i costi di costruzione non scendono e per cui i prezzi allora come si fà?
Mi ricorda la storia del mercato dei calciatori dove ogni estate si faceva il record poi prima o poi ci doveva essere un limite che capitò nell'era post Zidane.
I prezzi scendono a discapito della qualità costruttiva.
Oppure, molto più facilmente, si compra casa fuori dalla città a costi minori o uguali del centro, però con metrature sicuramente più alte rispetto i primi.