io credo che anche se della tanto amata MX-5 ne hanno fatte fior fior di versioni, tra cui centinaia limitate(è normalissimo dato che è la spyder più venduta nella storia dell'umanità), è anche vero che ogni suo possessore vuole un auto perfetta, che ogni giorno lo faccia star bene con se stesso. C'è chi monta assetti per esaltare le doti telaistiche dell' auto, chi cerchi per un fatto estetico o chi fari allo xeno x vederci meglio, o l'hard top per l'inverno. oppure anche un semplice portapacchi posteriore. tutte queste sono modifiche che vanno al di la del semplice ricambio originale, anche un solo tappetino in gomma o un adesivo altera l'originalità che l'MX-5 ha in se. io personalmente ho cercato di personalizzare ogni mia auto seguendo un mio gusto e usandola come un blocco di marmo grezzo da scolpire per ottenere quello che ho in testa, sia stilisticamente che come comportamento dinamico.
La prima auto che ho guidato è stata la Mercedes classe A 180 CDI di mia madre, questo ha alimentato in me l'odio verso i diesel e ho apprezzato sempre più le auto benzina leggere. Ho iniziato con la mia MX-5 questo procedimento che molti definirebbero come "Tuning", ma altro non è che una semplice personalizzazione che porto avanti ancora oggi anche con la mia Abarth. credo che la MX-5 per la facilità d'utilizzo e manutenzione(quindi anche di smontaggio e sostituzione pezzi), può esser considerata un'auto da "modifiche" come le sorelle Lancer e Impreza per intenderci; è vero che sono tutte auto "riconoscibili" ma come ogni essere umano ha un proprio DNA anche ogni auto a mio parere deve esser personalizzata seguendo le esigenze stilistiche e dinamiche di chi la guida, indipendentemente dal fatto che sia già più o meno riconoscibile. Questo non è solo per il semplice e banale motivo "siamo tamarri" ma perché sentiamo l'esigenza di fare nostro ciò che usiamo quotidianamente(il pc dell'ufficio con il nostro sfondo, il banco di scuola con inciso il nostro nome) è soltanto un modo come un altro di "marcare il territorio" oppure di esprimere se stessi.
La prima auto che ho guidato è stata la Mercedes classe A 180 CDI di mia madre, questo ha alimentato in me l'odio verso i diesel e ho apprezzato sempre più le auto benzina leggere. Ho iniziato con la mia MX-5 questo procedimento che molti definirebbero come "Tuning", ma altro non è che una semplice personalizzazione che porto avanti ancora oggi anche con la mia Abarth. credo che la MX-5 per la facilità d'utilizzo e manutenzione(quindi anche di smontaggio e sostituzione pezzi), può esser considerata un'auto da "modifiche" come le sorelle Lancer e Impreza per intenderci; è vero che sono tutte auto "riconoscibili" ma come ogni essere umano ha un proprio DNA anche ogni auto a mio parere deve esser personalizzata seguendo le esigenze stilistiche e dinamiche di chi la guida, indipendentemente dal fatto che sia già più o meno riconoscibile. Questo non è solo per il semplice e banale motivo "siamo tamarri" ma perché sentiamo l'esigenza di fare nostro ciò che usiamo quotidianamente(il pc dell'ufficio con il nostro sfondo, il banco di scuola con inciso il nostro nome) è soltanto un modo come un altro di "marcare il territorio" oppure di esprimere se stessi.