Gagio Ha scritto:Io vorrei molto la secessione del Nord Italia... ma prima si chiudono i conti aperti col Regno di Napoli a partire dal 1860 (includendo anche lo spostamento delle industrie da Sud a Nord, sia in termini di valore assoluto che di stima di produttivita' in 150 anni).
Non contesto quello che dici, ma stiamo parlando del Veneto, non di altre regioni del Nord Italia. Altrimenti si generalizza come al solito.
http://www.terrasantalibera.org/video_su...izzato.htm
Ti ricordo che fino al secondo dopoguerra (non 150 anni fa), il Veneto era una delle regioni più povere d'italia
Citazione:Si stima in circa 3.300.000 le persone emigrate negli anni dal 1876 al 1976 dal Veneto, di fatto la regione italiana a maggior emigrazione in tale periodo (seconda è la Campania, con 2.500.000)[SUP][11][/SUP].
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Veneto
In caso contrario, puoi farci sapere quali Industrie sono state spostate dal sud Italia a favore del Veneto, così ne sappiamo di più.
E comunque non siamo noi ad aver voluto stare con l'Italia, a quanto pare:
Citazione:Per oltre un millennio indipendente nell'ambito della Repubblica Veneta, dopo una breve parentesi austriaca e francese (1797-1814), e quindi nominalmente autonomo per alcuni decenni come Regno Lombardo-Veneto sotto l'Impero austriaco, nel 1866, secondo i termini dell'accordo di pace che fece seguito alla Guerra austro-prussiana, il Veneto venne assegnato alla Francia che lo cedette alRegno d'Italia. Successivamente, un controverso plebiscito sancì la formale annessione.
Meno male qualcuno che ha capito il vero senso, secondo me, del referendum:
Bisso Ha scritto:la richiesta di indipendenza veneta deve essere presa come un forte segnale da parte di una regione forte che sta collassando insieme a tutto il Paese.
le cose non cambieranno mai finché saranno i soli cittadini a soffrire perché questi sono impotenti.