fede0192 Ha scritto:Forse mi sono espresso male...Sono d'accordo con te. Però credo sia più sicuro "invitare" l'automobilista a rallentare segnalandogli la presenza dei Vigili piuttosto che multarlo a tradimento lasciandolo libero di investire le signore che fanno jogging in mezzo alla strada.
Non posso non essere d'accordo: la prevenzione è il miglior risultato. Nelle serate in cui riusciamo a fare quelli che in gergo si chiamano servizi coordinati, dove cioè la Polizia Locale di una provincia viene messa su strada, si assiste ad un fenomeno positivo: viaggiano tutti a velocità codice, senza sorpassi azzardati, o uso di telefonini o altro.
Il problema purtroppo è che questo schieramento di forze non lo si può fare 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno per ovvi motivi di scarsità di personale. Del resto quando non ci sono questi servizi coordinati risulta difficile mettere in campo forze che consentano un controllo capillare del territorio. Se penso che il mio comune ha una estensione di 43 kmq ed una popolazione di 8000 abitanti, ed al mio comando ho 3 agenti ed una impiegata amministrativa, ed oltre al presidio delle strade (132 strade urbane e 4 provinciali) ci dobbiamo occupare di pratiche amministrative e penali, va da se che non possiamo aspettarci grandi cose. Ed allora? Ed allora si ricorre all'occhio elettronico, esattamente come in autostrada il Tutor permette di monitorare, pur tra luci ed ombre, tratti di decine di chilometri con risultati apprezzabili, così sulle strade extraurbane spuntano come funghi le postazioni autovelox. Siccome però detto così sembra una difesa d'ufficio, vi racconto una piccola cosa poi smetto di tediarvi.
In un tratto di strada provinciale di nostra competenza, in un biennio abbiamo avuto 2 morti e 12 feriti di cui 2 gravi. Che vi fosse un problema era evidente: due strade laterali intersecavano la provinciale ed a causa dell'elevata velocità dei veicoli in transito sulla SP, ogni minimo errore diventava una tragedia. Abbiamo quindi proposto a Comune e Provincia la realizzazione di due rotatorie, ma causa l'elevato costo la soluzione non è stata accolta. Allora abbiamo posizionato due postazioni fisse autovelox che hanno funzionato tre anni circa. Risultato? Zero e dico ZERO incidenti nel tratto, nessun morto, nessun ferito e circa 1.000.000 di euro di sanzioni elevate, così tante che per lo scarso organico che avevamo ci obbligavano a lavorare praticamente su quello tralasciando il resto. Ovvio: il comune, incentivato dagli introiti se ne sbatteva se in centro le vetture erano parcheggiate una sopra l'altra. Un bel giorno su disposizione prefettizia la strada non è più soggetta a controllo remoto e gli autovelox vengono spenti. Nei mesi successivi abbiamo avuto tre morti. Sfortuna? Fatalità? Forse, o forse no; certo la cosa fa riflettere. Di contro abbiamo faticato non poco a riprendere il controllo del centro, che nel frattempo pareva diventato il regno dell'impunità.
Morale: se aspettiamo che l'italiano medio capisca da se che una condotta ragionevole al volante salva a volte vite umane, moriremo di speranze.