Pdor figlio di Kmer Ha scritto:anche a me sembrano più contenitivi quelli con poggiatesta separato...chiaro che se in pelle, non contiene nulla nessuno dei 2 modelli...
a meno di non guidare in mutande...in quel caso pelle contro pelle fà un sacco di grip :haha:
Ahahahaha bella questa idea di "tuta" da pilota, non ci avevo ancora pensato :chessygrin:
Allora, anche io pensavo che i sedili poggiatesta integrato fossero piu' contenitivi (da vedere lo sembrano), ma avendoli visti sfoderati uno di fianco all'altro, in effetti hanno le spondine piu' alte quelli poggiatesta separato (quindi, probabilmente, lo saranno di piu' loro (anche se hanno seduta piu' larga, quindi, in effetti, la sensazione dipendera' dalla persona che ci si siede su)).
Altra cosa da notare (e da stare attenti x chi e' alto) e' che hanno alzato un poco la seduta (i poggiatesta separati erano sicuramente piu' infossati), anche se avevo letto che questo accadeva solo con i sedili NB, in realta' e' vero anche per questi (magari un po' meno, ma e' vero).
Adesso che ci ripenso un po', forse il motivo e' lo stesso: essendo un po' piu' infossata la seduta, sono un poco piu' bassi ed hanno spondine che risultano piu' alte.
Dopo tutti questi elogi, rimane da dire che i sedili poggiatesta separati non si possono guardare, sono troppo "anonimi", sembrano quelli di una Punto (senza nulla togliere alla Punto) o, facciamo cosi', quelli di una Peugeot (la mia macchina "normale"), cosi' non si offende nessuno.
Almeno quelli NB con poggiatesta integrato possono piacere o meno rispetto a quelli NA con poggiatesta integrato, ma hanno una loro personalita', quelli NA poggiatesta separato non ho sentito dire a nessuno italiano o straniero: "ma che belli!".
Bisogna fare qualcosa, qualsiasi cosa, ma qualcosa!
MX-5 NA 1.8 '95 Silver
[B]La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia (A. Schopenhauer).
[/B]
[B]La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia (A. Schopenhauer).
[/B]