Rob72 Ha scritto:lucazam Ha scritto:Però non capisco come faccia a rompersi in mille pezzi una plastica, che per definizione non è "fragile". Per esempio: un vetro si rompe in pezzi, un gesso si rompe in pezzi, un telo di plastica flessibile si strappa ma non si rompe in mille pezzi...Io mica ho scritto che si è rotto in "mille pezzi".
Ho scritto che si è letteralmente rotto in pezzi. Se mi ricordo bene il lunotto si crepò con 3/4 fratture e, dal momento che un paio di queste si intersecavano, saltarono via alcuni pezzi di plastica. Quindi andai in giro per un pò con il nastro adesivo che tappava i buchi e teneva assieme il lunotto.
Non si tratta di plastica flessibile, ma di pvc. E il pvc, se lo pieghi in 2 o lo "maltratti", per quanto sottile possa essere (e quindi conseguentemente per quanto flessibile possa essere), si spezza. Soprattutto quando si è un pò indurito per il sole.
Considera che lo spessore del pvc che utilizzai, era tale da poter essere cucito dalla macchina da cucire casalinga. Quindi direi circa 2 mm al massimo.
E' molto interessante quello che mi dici sullo spessore, anche perchè era una cosa che mi provocava qualche perplessità: mi domando infatti se uno spessore troppo basso possa essere controproducente, proprio perchè più flessibile e sensibile a trasferimenti di calore.
Onestamente non ho idea di quale sia la soluzione migliore. I miei dubbi maggiori, infatti, non vengono tanto dalla tenuta del PVC in termini di proprietà mecccaniche, ma dalla tenuta del collante (silicone). In realtà ho anche pensato che per ovviare alla pressione interna, che comunque reputo di bassa entità, altrimenti la sentirei con mano, possa essere facilmente risolta lasciando sfiatare verso l'esterno tenendo leggermente aperta la zip.
Però non mi è chiara questa faccenda del Crystal (non lo champagne, il polimero)..che tipo di plastica è?