Bulz Ha scritto:Grazie per la spiegazione, immaginavo una cosa del genere alla fine. Quindi se ho ben capito se e solo se entrambe le parti concordano si può chiedere un importo forfettario x garantire che l'appartamento rimanga sfitto da un lato, e garantire che esso venga occupato secondo i dettami del contratto di locazione redatto, giusto?
Si. Ma non saprei come dirti che sarà tassato l'importo concordato.
Come scritto nel mio precedente messaggio, conviene ad entrambe le parti che tale importo sia dovuto in ragione di un periodo di locazione (ossia la locazione inizia prima di 3 mesi). Il conduttore potrà iniziare prima il trasloco, il proprietario si troverà nel caso classico di immobile locato.
x-vas Ha scritto:6 mesi di preavviso? mi paiono davvero tanti. forse dipende dalla durata del contratto, ma mi pare che anche per quelli 4+4 siano 3 mesi.
pensare di prendere ulteriori mensilità (oltre al deposito cauzionale) quando il conduttore va via non rispettando i tempi di preavviso, credo che sia ai limiti della fantascienza (parlando non di quanto previsto teoricamente dalla legge, ma della normale applicazione della stessa)
Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 3.
Non conosco altre norme che siano intervenute a modifica.
Matsuda Ha scritto:Grazie Luca,
ipotizzando il contratto oggi, tra tre mesi (il 22 gennaio) Rossi prende l'appartamento in affitto e paga il canone.
Ma da oggi al 22 gennaio, Rossi per legge deve dare qualcosa al proprietario? Ed in che misura?
Cioè in questi tre mesi che il proprietario riserva l'appartamento a Rossi lasciandolo sfitto, per legge al proprietario non gli è dovuto nulla?
Per legge, no. Non c'è una legge che imponga al futuro conduttore di remunerare in alcun modo il proprietario per "l'attesa".