flavio Ha scritto:Infatti ho chiuso il mio intervento con "Ovviamente avesse fatto il furbo avrei fatto denuncia all'assicurazione ma che rottura di cabassisi!" , la persona che mi ha toccato era educata e dispiaciuta, il danno minimo perchè io ero in movimento per cui è stata più una spinta che un colpo, gli attacchi, le staffe e i vari ammennicoli erano a posto, non faceva nessun rumore strano viaggiando quindi mi è sembrata la soluzione migliore. Insomma, un po' di intelligenza e moralità non guastano mai, mi ricordo una trentina di anni fa a Parigi, nella banlieu, ero con l'X1/9 versione 1500 con i paraurti "ammaracani" e stavo cercando un rivenditore di cerchi che faceva delle offerteimperdibili (ok, sono tarato nel dna), davanti avevo una vettura con il rimorchietto, ad un incrocio dobbiamo svoltare a destra entrambi, lui gira,io anche e guardo a sinistra chi arriva, BUM! lo tampono. Scendiamo, il parigino guarda il rimorchietto a cui ho piegato la staffa della targa, lui la prende, la rdddrizza a mano e "au revoire!". Insomma non mi sembra così difficile essere equilibrati. Il guaio è che si è sempre troppo incazzosi, stressati e "furbi".
Hai detto targa?!?!? ...ecco già mi salgono i nervi... la mia targa ormai non ha una superficie dritta. Ormai è assodato... non posso parcheggiare tra 2 macchine. Ho tutto il muso con la vernice crepata perchè puntualmente qualcuno parcheggia come un cane. Se volessi essere preciso dovrei puntualmente prendermi la questione col deficiente di turno.
L'ultima è clamorosa è vorrei che vi immedesimaste nella scena...
Giornata uggiosa.... salgo in macchina dopo una lunga passeggiata per raggiungere il parcheggio... dopo aver chiuso lo sportello ed iniziato le procedure di rito per accomodarmi alla guida.... una signora mi passa davanti con un ombrello chiuso, con punta di ferro, che appoggia facendolo strisciare per tutta la lunghezza del paraurti. Io rimango letteralmente bloccato... riesco a malapena a seguire con gli occhi la signora... ho ancora in mente quel suono interminabile della punta che passa strisciando. Scendo ed ovviamente... la riga c'è... piccola ...sottile ...impercettibile ...sopra le altre... bestemmio e rientro in auto. Più che furbo ho più la sensazione di essere un pollo.