Daviz Ha scritto:"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso."
...è una bella frase ma non penso che le azioni dei "credenti" non siano anch'esse spinte da un agire secondo coscienza... la ricompensa del paradiso è una prospettiva post mortem ma nel frattempo bisogna pur vivere e per farlo siamo costantemente interpellati nel dover attuare delle scelte che non sono sempre dettate da un fine così..."ultimo".
E' uno spunto di riflessione sul quale ci si può riagganciare benissimo al tema del topic... forse papa Benedetto ha agito proprio "secondo coscienza".