PACIFIC RIM... da voi il pop-corn almeno era buono?

[Bisso]

mi fa un po ridere quando si critica una megaproduzione di fantascienza aspettandosi che abbia una trama da thriller, che i personaggi abbiano spessore, che le inquadrature siano da premio oscar. questi film (e metto nel mucchio transformers, capitan america, i vari marvelloni) hanno solo lo scopo di fare divertire chi li vede, attuando un meccanismo chiamato "sospensione della realtà" ovvero tu noon ti fai troppe domande e io ti faccio passae 2 ore senza sbattimenti. di solito ci riescono e fanno uscire il bambino che è in noi, ps io voglio uno jaeger mio *****!, finisce li.

li trovo molto meglio del 99.9999999% dei film italiani, fatti da registi che millantano arte quando non hanno soldi per effeti speciali, e parlano monotematicamente di amore, sifga, perdere il lavoro e avercelo moscio.

film come "distric9" e "i figli degli uomini" li trovo noiosetti, penso di avere dormito abbondandemente quando li ho visti...

il discorso è che questi film sono tutti troppo simili, per questo rompono le palle... ovvio che se uno va a vedere pacific rim non si aspetta la signora in giallo, però se non erro questo film è una storia nuova e non tratta da qualche fumetto o fiaba per bambini quindi credo sia normale aspettarsi una storia nuova e non godzilla vs king kong di ghisa.

però hai anche ragione che sono film per intrattenere senza pensieri... resta il fatto che terminator 2 non aveva la pretesa di essere un film che fa pensare, ma è stato un film di fantascienza stupendo come avatar (che comunque considero un po' sopravvalutato)...

i film italiani lasciamoli stare... mi ha colpito l'intervista alla arcuri che ha fatto di recente "pupetta"... il film non l'ho visto ma lei interpreta la protagonista della storia vera di una donna che vendica la morte del marito...
lei ha detto che è stato molto difficile fare questo film perché per la prima volta ha dovuto prendere le parti di qualcun altro e non ha potuto metterci del suo. Praticamente per la prima volta ha dovuto fare l'attrice. (complimenti dopo 18 anni di carriera)