Doppiaeffe Ha scritto:tralascio ogni implicazione morale di ciò che hai scritto, perchè non mi tange e le trovo patetiche quando non banalmente "hippy".
primo: la circolazione sulle strade italiane non è libera per ogni mezzo ma solo per quelli ammessi, a patto che rispettino le regole e paghino l'apposita tassa di circolazione, questi sono fatti.
a me piacerebbe una città in cui si è tutti amici, si rispettano gli altri, i ciclisti hanno le loro piste e i limiti si rispettano.
per quanto mi riguarda avevo pienamente il diritto di suonare in quell'episodio perchè i ciclisti occupavano le due carreggiate e costituivano pericolo, per me, e anche per loro.
trovo rivoltante che tu mi faccia passare per un meschino e che soprattutto speculi, facendo passare per mie idee che non ho, ma si sà, se non sei un buonista hippy mezzo frustrato allora sei un cattivone che si reputa meglio degli altri.
mi susciti due sensazioni: la felicità di non conoscerti e la tristezza connessa al fatto che uno come te abbia la pur semplice capacità di agire (se ne sconosci il significato ti metto il link ) e che il tuo voto valga come quello di una testa pensante.
Esageri.
Comunque la bici è un veicolo e come tale è soggetto al codice della strada...di conseguenza può circolare. Poi se non vuoi tu è un'altro discorso.
Anche io sogno una città in cui si è tutti amici... ma che amico è uno che mi spedirebbe dagli amish solo perché penso che ci siano troppe auto?
Sarai pur felice di non conoscermi ma di me già sai che sono un hippy e un non pensante. Sei a buon punto.