Nulla è come il Nurburgring.
Nessun circuito, nessuna strada possono riassumere le caratteristiche inimitabili di questo luogo che tutti chiamano Inferno, anche se è un paradiso (...quasi sempre).
La vacanza inizia la mattina dell'8 agosto, con l'incontro tra Pewo, Costa ed il sottoscritto all'autogrill di Scarmagno (Ivrea).
Le premesse paiono buone sin dall'avvicinamento al punto di incontro con i milanesi a Basilea, data la "scorta" niente male guidata da un arzillo signore (che ci salutava amichevolmente...)
[ATTACH=CONFIG]23508[/ATTACH]
La Svizzera (non) passa come al solito, in un frantumarsi di testicoli tra gli 80 ed i 120 km/h, minacciati continuamente dal tiro degli autovelox e dalle "parcelle" degli autogrill. Arrivare finalmente in Germania non pare vero, il primo cartello bianco con le righine diagonali equivale a trovarsi Sasha Grey in casa (uno dei millemila video di Pewo e Costa sarà ancora più esplicativo).:giggle: Fra le urla di giubilo tra un segnale "no-limits" e l'altro (con la mia cicciona che tenta di decollare ai 200km/h), ci avviciniamo al ring nonostante alla pausa pranzo Costa tenti di mandare messaggi subliminali alla cameriera, facendo esplodere un saccheto di maionese..:haha:
[ATTACH=CONFIG]23505[/ATTACH]
Finalmente si arriva a casa, e qui si trova la prima (piacevole) sorpresa. La sistemazione è un sogno, una casetta indipendente circondata da verde, lussuosa all'interno ed evidentemente studiata da un genio: vi ricorda un certo tipo di location, maybe?
[ATTACH=CONFIG]23507[/ATTACH]
Tempo di arrivare, posare i bagagli e via in pista. Il primo giro è come al solito un misto di terrore e goduria, con qualche interrogativo: "spero solo che la prossima sia verso sinistra". San Gran Turismo salva come al solito...
[ATTACH=CONFIG]23501[/ATTACH]
Inizia la vacanza vera, protrattasi tra mangiate di carnazze/pizze improponibili/hamburgher teteski, risate, terabyte di video, giri e passeggiate nel parcheggio più spettacolare del mondo
[ATTACH=CONFIG]23487[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]23488[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23489[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23490[/ATTACH]
[ATTACH=CONFIG]23491[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23492[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23493[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23494[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]23499[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]23504[/ATTACH]
Quando non si va "al parcheggio" si gira per quella cattedrale nel deserto chiamata Ring Werk, comprando adesivi o cercando di suicidarsi nel percorso-avventura sospeso a 10 metri dal suolo, che ha messo a dura persino il sangue freddo di Fletch.:haha:
La Vacanza con la "v" maiuscolo prosegue liscia sino a quando, nel giro a trenino con Namrocko a fare da capofila, io nel mezzo e Pewo dietro a punzecchiarmi, il Karussell mi ricorda che il Nurburgring chiede tanto alle auto, e quando non ottiene un "bacio", si offende.
Come dice Costa: ogni componente DEVE essere al 100%, pena la rottura:
http://www.youtube.com/watch?v=46y8bN8gc5M
il giro è uno dei più veloci, l'auto è ok. Entro al Karussell ed esco forte. In uscita salto, butto dentro la terza e WAAAAAMMMM, la frizione non attacca.
Folle, di nuovo terza: WAAAAAAMMMM, niente da fare.
Dopo qualche secondo in cui tento di raccapezzarmi entro nel panico. Sono convinto di aver buttato dentro la prima e di aver distrutto il cambio, non so per quale motivo. Il video si interrompe poco dopo, causa attacco isterico del sottoscritto, convinto di essere spacciato. Già vedevo il carroattrezzi, la chiusura della pista, le migliaia di € da spendere, la vacanza rovinata, il mesto ritorno a casa ed altri pensieri orrendi.
Se non ci fosse stato Fletch con me, calmo e rassicurante come solo i veri amici sanno essere, avrei aspettato il primo GT3 per buttarmici sotto.
Invece mi convince ad accostare sull'erba, e dopo le rassicurazioni anche da parte di Namrocko, aspettiamo il carroattrezzi che mi porterà alla Mazda di Adenau, dove nel giro di mezza giornata mi rimpiazzeranno la frizione e mi permetteranno di scrollarmi di dosso tutte le (inutili) preoccupazioni. Sapere di avere dei meccanici Mazda secoli avanti rispetto a quelli italiani è una gran bella sicurezza. La pista non ha dovuto chiudere, quindi il conto è moooolto meno salato di quanto temessi.
Il capo officina si mette a ridere prima di farmi vedere la frizione sostituita, poi capisco perchè:
[ATTACH=CONFIG]23495[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]23496[/ATTACH]
quel mucchietto di cenere in basso è la mia povera frizione, uccisa dal 'ring...: zip :
Il sollievo per aver scongiurato qualche problema peggiore è immenso, e la vacanza prosegue alla grande tra fiumi di birra e panorami mozzafiato, tutto in un clima provvidenzialmente fresco, dopo le temperature impossibili di luglio.
[ATTACH=CONFIG]23497[/ATTACH]
L'ultima sera scatta il piano studiato per tutta la vacanza: compràti latta di vernice e pennellino, parte la scritta (abbiate pazienza per la qualità della foto, ce ne sono di migliori):
[ATTACH=CONFIG]23498[/ATTACH]
se qualcuno guarderà la Brunchen (rigorosamente fuori traiettoria), non potrà non vedere questa scritta, con accanto un augurio al Pistoia...:haha:
Il ritorno è la solita agonia svizzera, aggravata dalla malinconia per abbandonare un luogo unico al mondo, ma soprattutto gli insostituibili compari di una vacanza davvero stupenda.
Peccato per la mancanza del mio gurzo personale (Axet), del Ring Meister Gyulietto (tieni duro, daje *****!) e della coccinella di Costa, che pare schifarlo, 'sto Ring.:giggle:
Grazie pertanto a tutti quanti: Lore, Pewo, Costa, Gerry, Monica, Manuel, Ele, Tigo, Namrocko, Giuvi, Joao. Senza di voi non sarebbe stato la stessa cosa.
[ATTACH=CONFIG]23500[/ATTACH]
ora basta aspettare 12 mesi.
poteva andare peggio, potevano essere 24.: Blink :
Chiosando: se i veri amici si vedono nelle difficoltà io ne ho almeno 10 in più, date le pacche sulle spalle e gli abbracci consolatori ricevuti nel momento del bisogno
GRAZIE:flowers:
...REDIMETEVI...! uhh...
Nessun circuito, nessuna strada possono riassumere le caratteristiche inimitabili di questo luogo che tutti chiamano Inferno, anche se è un paradiso (...quasi sempre).
La vacanza inizia la mattina dell'8 agosto, con l'incontro tra Pewo, Costa ed il sottoscritto all'autogrill di Scarmagno (Ivrea).
Le premesse paiono buone sin dall'avvicinamento al punto di incontro con i milanesi a Basilea, data la "scorta" niente male guidata da un arzillo signore (che ci salutava amichevolmente...)
[ATTACH=CONFIG]23508[/ATTACH]
La Svizzera (non) passa come al solito, in un frantumarsi di testicoli tra gli 80 ed i 120 km/h, minacciati continuamente dal tiro degli autovelox e dalle "parcelle" degli autogrill. Arrivare finalmente in Germania non pare vero, il primo cartello bianco con le righine diagonali equivale a trovarsi Sasha Grey in casa (uno dei millemila video di Pewo e Costa sarà ancora più esplicativo).:giggle: Fra le urla di giubilo tra un segnale "no-limits" e l'altro (con la mia cicciona che tenta di decollare ai 200km/h), ci avviciniamo al ring nonostante alla pausa pranzo Costa tenti di mandare messaggi subliminali alla cameriera, facendo esplodere un saccheto di maionese..:haha:
[ATTACH=CONFIG]23505[/ATTACH]
Finalmente si arriva a casa, e qui si trova la prima (piacevole) sorpresa. La sistemazione è un sogno, una casetta indipendente circondata da verde, lussuosa all'interno ed evidentemente studiata da un genio: vi ricorda un certo tipo di location, maybe?
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Tempo di arrivare, posare i bagagli e via in pista. Il primo giro è come al solito un misto di terrore e goduria, con qualche interrogativo: "spero solo che la prossima sia verso sinistra". San Gran Turismo salva come al solito...
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Inizia la vacanza vera, protrattasi tra mangiate di carnazze/pizze improponibili/hamburgher teteski, risate, terabyte di video, giri e passeggiate nel parcheggio più spettacolare del mondo
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Quando non si va "al parcheggio" si gira per quella cattedrale nel deserto chiamata Ring Werk, comprando adesivi o cercando di suicidarsi nel percorso-avventura sospeso a 10 metri dal suolo, che ha messo a dura persino il sangue freddo di Fletch.:haha:
La Vacanza con la "v" maiuscolo prosegue liscia sino a quando, nel giro a trenino con Namrocko a fare da capofila, io nel mezzo e Pewo dietro a punzecchiarmi, il Karussell mi ricorda che il Nurburgring chiede tanto alle auto, e quando non ottiene un "bacio", si offende.
Come dice Costa: ogni componente DEVE essere al 100%, pena la rottura:
http://www.youtube.com/watch?v=46y8bN8gc5M
il giro è uno dei più veloci, l'auto è ok. Entro al Karussell ed esco forte. In uscita salto, butto dentro la terza e WAAAAAMMMM, la frizione non attacca.
Folle, di nuovo terza: WAAAAAAMMMM, niente da fare.
Dopo qualche secondo in cui tento di raccapezzarmi entro nel panico. Sono convinto di aver buttato dentro la prima e di aver distrutto il cambio, non so per quale motivo. Il video si interrompe poco dopo, causa attacco isterico del sottoscritto, convinto di essere spacciato. Già vedevo il carroattrezzi, la chiusura della pista, le migliaia di € da spendere, la vacanza rovinata, il mesto ritorno a casa ed altri pensieri orrendi.
Se non ci fosse stato Fletch con me, calmo e rassicurante come solo i veri amici sanno essere, avrei aspettato il primo GT3 per buttarmici sotto.
Invece mi convince ad accostare sull'erba, e dopo le rassicurazioni anche da parte di Namrocko, aspettiamo il carroattrezzi che mi porterà alla Mazda di Adenau, dove nel giro di mezza giornata mi rimpiazzeranno la frizione e mi permetteranno di scrollarmi di dosso tutte le (inutili) preoccupazioni. Sapere di avere dei meccanici Mazda secoli avanti rispetto a quelli italiani è una gran bella sicurezza. La pista non ha dovuto chiudere, quindi il conto è moooolto meno salato di quanto temessi.
Il capo officina si mette a ridere prima di farmi vedere la frizione sostituita, poi capisco perchè:
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quel mucchietto di cenere in basso è la mia povera frizione, uccisa dal 'ring...: zip :
Il sollievo per aver scongiurato qualche problema peggiore è immenso, e la vacanza prosegue alla grande tra fiumi di birra e panorami mozzafiato, tutto in un clima provvidenzialmente fresco, dopo le temperature impossibili di luglio.
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L'ultima sera scatta il piano studiato per tutta la vacanza: compràti latta di vernice e pennellino, parte la scritta (abbiate pazienza per la qualità della foto, ce ne sono di migliori):
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se qualcuno guarderà la Brunchen (rigorosamente fuori traiettoria), non potrà non vedere questa scritta, con accanto un augurio al Pistoia...:haha:
Il ritorno è la solita agonia svizzera, aggravata dalla malinconia per abbandonare un luogo unico al mondo, ma soprattutto gli insostituibili compari di una vacanza davvero stupenda.
Peccato per la mancanza del mio gurzo personale (Axet), del Ring Meister Gyulietto (tieni duro, daje *****!) e della coccinella di Costa, che pare schifarlo, 'sto Ring.:giggle:
Grazie pertanto a tutti quanti: Lore, Pewo, Costa, Gerry, Monica, Manuel, Ele, Tigo, Namrocko, Giuvi, Joao. Senza di voi non sarebbe stato la stessa cosa.
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ora basta aspettare 12 mesi.
poteva andare peggio, potevano essere 24.: Blink :
Chiosando: se i veri amici si vedono nelle difficoltà io ne ho almeno 10 in più, date le pacche sulle spalle e gli abbracci consolatori ricevuti nel momento del bisogno
GRAZIE:flowers:
...REDIMETEVI...! uhh...