Gagio Ha scritto:Premettendo che sono confuso sul giudizio da dare all'intera vicenda, io propongo un'altra chiave di lettura da sottoporvi, maturata dopo svariate chiacchierate con gente che per mare ci sta davvero. Gente che, per capirsi, viene assoldata dal milionario di turno quando gli prende lo schiribizzo di attraversare l'Atlantico o il Pacifico con la sua barca da 20 metri.
La stronzata di fare l'inchino e' dettata dalla prassi, non ci prendiamo in giro, e anche le Capitanerie hanno grosse responsabilita'. Stavolta e' andata male, ma e' un malcostume che tutte le navi da crociera hanno avuto.
Le carte del gps per queste navi sono costantemente aggiornate, costano svariate migliaia di euro e sono caricate sui sistemi al bisogno via radio, perche' si pagano "a uso"... per gli inchini si va con le carte in bassa definizione, essendo fuori rotta.
Cosa si e' capito dalle registrazioni della scatola nera:
-Schettino ha fatto passare la nave troppo vicino, ed e' evidente.
-Sentito l'impatto ha ordinato al timoniere di virare a sinistra. Proprio cosi', verso l'isola, per allontanare la poppa dallo scoglio.
-Il timoniere napalese (NB ruolo per cui non e' necessaria qualifica speciale! Assurdo, ma e' cosi', potrei farlo io) ha capito male, o ha pensato di aver capito male, o ha agito di sua volonta' d'istinto, fatto sta che la nave ha virato a destra, la poppa si e' ancor piu' avvicinata allo scoglio e si e' aperta come una lattina di ceci.
-A quel punto, si sorride a leggerlo, Schettino ha avuto il "genio". Anziche' andare a largo, dove la nave sarebbe colata a picco, ha deciso di appoggiarla su un basso fondale, e avendo molte macchine in KO, quindi manovrabilita' limitata (bisogna pensare che il sistema dei servocomandi di elementi meccanici cosi' grossi non e' proprio un semplice giunto timone-pale), si e' inventato una specie di "testacoda" davanti al Porto, arrestando la prua con le ancore e derapando sulla scogliera.
-Poi il tilt totale, calo di adrenalina ed e' diventato un bamboccio sotto shock.
Fatto sta, che con quel testacoda sulle ancore, non ci si crede, ma probabilmente ha salvato centinaia o migliaia di vite. Una nave con quel danno cola a picco in brevissimo tempo, non sarebbe bastato il tempo per organizzare lo sbarco sulle scialuppe.
Mannaggia Gaggio! Se è andata così cambia in parte il giudizio su di lui.
Maledizione, non ha sentito dentro di sé ciò che romanticamente si impara fin da bambini?? il comandante è l'ultimo ad abbandonare la nave!
...poi lo ha sentito da una voce che non gli arrivava da dentro, ma non è tornato a bordo.