Quoto lucazam in toto. Quel che serve oggi è spirito di adattamento a contesti non inerenti la propria qualifica...oserei dire trasformismo. Se vali, si tratta solo di stare in sordina nei tempi bui per poi al momento giusto colpire alla giugulare. La laurea era un lasciapassare in tempi ormai lontani: se i dottoroni usciti dall'università negli anni 60-70 (cioè l'attuale classe dirigente) di cui sono circondato entrassero ora nel mondo del lavoro, essendo totalmente digiuni del concetto di cui sopra, IMHO finirebbero sotto un ponte nel giro di poco.

Fermo, ma non inerte.