mollare la barca Italia?

[fracrist]

Io ti riporto le mie esperienze:

1. mia sorella: laureata in chimica, lavorava a Verona per una multinazionale farmaceutica. La pagavano poco, il lavoro era sicuro, ma voleva guadagnare di più. Si è spostata in Inghilterra e poi in Svizzera. Ora guadagna molto, ha una rete di contatti internazionale ed è appagata. Però è partita con un piano, sapeva cosa voleva, sapeva quale percorso voleva intraprendere. Non è partita dicendo "vado e vedo cosa succede".

2. io: ho lavorato per anni credendo che prima o poi sarebbe arrivata l'offerta giusta, mandando CV ecc.ecc. senza che niente si smuovesse. Tre anni fa mi sono rotto le scatole e mi sono creato un profilo professionale che rispondesse meglio a quelle che sarebbero state esigenze future, non mie ma della società, sono rimasto in Italia e, dopo anni e anni di gavetta, sono riuscito a combinare qualcosa. Però mi sono dovuto pianificare quello che volevo e sapevo dove sarei voluto essere a distanza di tre anni.

Ergo: se non ti pianifichi quello che vuoi fare, chi vorrai essere nel prossimo futuro e aspetti gli eventi, o mandi CV a destra e sinistra sparando nel mucchio, non vai da nessuna parte. Paga molto di più crearsi un profilo come un sarto ti creerebbe un abito.

l'eventualità che hai avuto fortuna non esiste, immagino... a superman, ma va___lo va! :haha:

PS : ci vediamo dopo che ho scontato il ban, ma di sti geni della mia beneamata borsa ne ho pieni i *****.