anais Ha scritto:l'hai fatto apposta per noi questo topic??ahaha si esatto!
CJ_ Ha scritto:Io credo che più o meno siamo tutti nella stessa barca.si purtroppo l'argomento politica non si può toccare, ma credo che qualsiasi principio si abbia, ora la pensiamo tutti allo stesso modo...
All'estero forse qualcosa c'è in alcuni settori specifici, ma la massa, quella che fa numero, non trova nulla.
Purtroppo, il singolo individuo che fa parte del popolo lavoratore non può fare molto.
Leggo e sento sempre e più spesso i politici parlare, ma parlano di cose che non conoscono. Parlano del lavori ai giovani, ma tengono i "vecchi" di 60 anni ancora in catena di montaggio e i giovani di 30 a casa. Parlano di fare sacrifici, ma li fanno quelli che prendono 500€ al mese di pensione e non chi ne prende 3000€ senza fare un *****. etc etc..
La situazione è alla deriva e fuori controllo, e la colpa, è del popolo che vota e rivota sempre gli stessi 4 caproni.
Purtroppo è politica e non ne possiamo parlare, ma ogni tanto, vorrei prendere per il bavero uno a caso dei politicanti, dargli due scossoni per veder se si sveglia, farlo vivere con 1000€ al mese come facciamo "noi".
:cry2:
se parliamo di emigrazione c'è una grande differenza tra la scelta di un'azienda che punta al paese "povero" dove ha manodopera a basso costo e tasse ridotte, rispetto all'operaio che punta al paese "ricco" dove ha uno stipendio forse più alto e servizi migliori...
il fatto è che andando lì tu chi sei? se vado all'estero, perché dovrebbero assumere me piuttosto di un locale? cosa offro io in più?
mi sacrifico di più facendo più ore? ho uno stipendio ridotto? lavoro in nero? faccio lavori che i locali non vogliono più fare?
come un africano in Italia!! allora non potevo andare a svuotare le fosse biologiche in Italia invece di farlo all'estero?
Illuminatemi perché non riesco a capire...
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal