yuza Ha scritto:Siamo stati (e siamo ancora) un popolo di emigranti. Ovunque vai trovi una little italy! Come punto di partenza in un paese straniero (ed estraneo) è già qualcosa.dipende sempre da che punto di vista lo si guarda... dal punto di vista dell'azienda è giusto puntare anche alla Romania o comunque in paesi dove la manodopera costa poco, i lavoratori hanno meno diritti e le tasse costano molto meno, ma dal punto di vista del lavoratore bisogna considerare mille cose... se si va a lavorare in Turchia quanto si guadagna? quanto riesci a risparmiare?
Ho sentito parlare bene della Turchia. Mare, sole, caldo, tasse ridicole, tanta impresa e capitali in arrivo. Magari non il paese più liberal del mondo....
se lavori 3 anni lì come operaio o impiegato, con quanti soldi torni in Italia?
se vai a lavorare in Brasile può essere che vivi bene, ma una volta tornato qui e fatto il cambio con l'Euro cosa ti resta?
e per quei 3 anni che servizi hai?
c'è sicurezza? ti puoi fidare ad andare in giro per strada o vieni scippato e riempito di botte, o magari anche rapito visto che sei "l'occidentale"?
inoltre si sta parlando di un paese islamico... non voglio fare il razzista ma oltre alla lingua, non credo sia facile viverci...
bene o male si punta sempre a paesi più ricchi e stabili del nostro, ma con una cultura simile...
non so come economia, ma come livello della vita non dovrebbe essere tanto lontana dall'Egitto prima delle tensioni politiche degli ultimi 2 anni.
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal