lucazam Ha scritto:secondo me più che choosy siamo dei babbi. Le università non ti formano per il lavoro, ma per pensare di avere diritto a un lavoro ben retribuito e socialmente appagante senza di fatto sapere fare nulla.
lucazam Ha scritto:appena laureati non credo siano capaci
incredibile ma vero, sono (parzialmente) d'accordo con lucazam. :haha:
Piccola esperienza:
ai miei tempi universitari (1998-2003) esistevano i Diplomi di Laurea (poi tolti con la riforma 3+2) che avevano un'impronta molto più pratica e "work oriented" della Laurea.
I miei amici del Diploma avevano skill pratiche più elevate, mentre lacune pazzesche dal punto di vista metodologico e teorico, mentre a me capitava il contrario.
Così ho cercato di aumentare i miei skill pratici (in informatica è facile, perchè basta un pc: se avessi fatto meccanica o chimica o medicina sarebbe stato molto più complesso, credo) sacrificando il tempo libero "smanettando" e ho raggunto la praticità dei miei amicici.
Quando mi sono laureato ho fatto uno stage di 3 mesi e il mio datore di lavoro era stupito che pur essendo un Dott. Ing. sapessi "fare" ciò per cui ero in stage, così mi ha assunto.
Con le competenze metodologiche sono invece riuscito a crescere, cambiando posto e tipo di lavoro, praticamente raddoppiando il mio stipendio in 7 anni (è tanto? è poco? non so, a me va bene così).
Quindi:
- i neolaureati sono tendenzialmente inutili se non si sono mai "sporcati le mani"
- la "inutilità" iniziale si rivaluta nel tempo e consente di migliorare la propria condizione lavorativa (crisi permettendo)
my 2c.
La Gatta : 2003 NBFL 1.8 Sport http://www.mx5italia.com/showthread.php?19520-La-Gatta
Team Ciocapiàt pResident Evil
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Bisso Ha scritto:se poi si arriva a fare il solito discorso: "ne vale la pena?" non se ne viene più fuori...
l'importante è pensare bene a cosa si fa, a cosa si vuole fare e a cosa si vuole ottenere...