Demios Ha scritto:Ho fatto fatica tenere il passo per leggere tutto...
Dopo anni di sacrifici e salti mortali ormai mi manca poco ad uscire dall'università. Dovrò solo convircermi che ho bisogno di smetterà con master, masterini e mettermi all'opera per affrontare la dura decisione su dove mi dovrà portare il biglietto di sola andata. Una volta preso il coraggio a quattro mani uscirò come "automotive engineer", o meglio, come malato di motori che ha il sogno di diventare uno che ne sa davvero.
Ovviamente non sarei mai "emigrato" da casa mia per fare qualche lavoretto e mantenermi agli studi se la prospettiva fosse stata quella di rimanere in Fiat e, considerando che non so una parola di tedesco e che preferirei bruciare tra le fiamme dell'inferno che dover pronunciare ancora una parola di francese, l'ultima opzione che mi resta è l'Inghilterra (e che opzione visto che gran parte degli studi di progettazione mondiali sono lì)
Quello che vorrei chiedere è se qualcuno di voi è già fuggito dalla dittatura italiana per rifugiarsi tra le braccia della Regina e, se sapete, qualche informazione papale papale, tipo come si vive li, quanto siamo discriminati o apprezzati e cosa serve di burocratico per poter stare li tranquillo.
Insomma, siccome ovunque andrò vorrei restarci in pianta stabile, mi piacerebbe sapere se qualcuno ha qualche dritta su come poter costruire un'orticello tranquillo per costruirci un'altra vita.
Non escluderei a priori la Germania, in quanto un mio amico che lavora a Monaco (alla MAN) mi disse che per gli ingegneri c'era molto lavoro e che non mi sarei dovuto preoccupare per la lingua in quanto negli ambienti lavorativi tecnici la lingua parlata è spesso l'inglese, dato che ci lavorano molte persone non tedesche.
Io ho molti amici che, dopo il conseguimento della laurea, sono andati a lavorare all'estero. Di questi nessuno è più tornato in Italia, senza rimpianti (a parte la focaccia ed il mare di Genova!): chi in Svizzera, chi in Germania, chi negli USA (e dopo gli States in Messico sempre per Pirelli). L'unico che è tornato (e non è stato facile, le proposte economiche fatte ai colloqui eranio spesso ridicole) è stato un amico che lavorava in Austria alla AVL, azienda di consulenza specializzata in motoristica: pur trovandosi benissimo come lavoro (gli è capitato spesso di girare, a Parigi alla Renault, a fare test in Scandinavia con le auto...), è stata difficile l'integrazione in Austria, al di fuori del lavoro, dove sono molto chiusi. Ora lavora in GM a Torino, si è adattato, ma all'inizio ha sofferto molto la disorganizzazione e il vizio prettamente italiano di tirar tardi in ufficio (a causa appunto della disorganizzazione stessa e del concetto italiota che stare in ufficio fino a tardi fa fare bella figura).
RC 2008 - 1800cc [B]Highland Green[/B]
Filtro aria K&N / Assetto Eibach ProKit + Bilstein B8 / Mapped by Piasini Eng. / Remus Powersound Exhaust
NA 1.6 BRG Special Edition '91 Full stock
http://www.mx5italia.com/showthread.php?...al-Edition