Lanf Ha scritto:Le mie linee, quelle che mi vengono d'istinto non sono perfette, e su quello ci si lavora.
Sono troppo veloce a centro curva e non posso uscire forte, quindi devo perdere più velocità alla corda. "Se la macchina accelera, non può girare!"
Delle staccate non abbiamo parlato proprio, appena si provava a frenare un pò di più le ruote si bloccavano.
Giornata positiva, ho imparato parecchio, e soprattutto non mi ha bocciato, solo "rimandato a settembre".
Io dovevo girare come lui mi ha mostrato, fregandosene dei tempi, concentrati sulle linee, senza usare il motore (cambiavo a 6000).
Lui ha girato in 3.08, io in 3.09
La pista era una saponetta la mattina, e è stato incredibile come sia cambiata negli ultimi due giri dell'ultimo turno, da aderenza passabile a rischiare di girarsi accelerando un poco di più.
In dettaglio, era difficile stare a destra all'uscita della San Donato per essere pronti all'ingresso della Luco (asfalto fetente lì). La esse successiva mi veniva bene come le Casanova/Savelli e le due Arrabbiate (con l'asciutto quel pezzo deve essere da orgasmo!).
Mi devo fissare in testa a martellate che la esse Scarperia/Palagio non è una esse ma sono due curve e la seconda è molto più larga della prima. Al Correntaio mi faceva entrare strettissimo, ma era contingente alla giornata, la Biondetti la facevo quasi in pieno anche senza aderenza e la Bucine è uno dei tornanti più incasinati che abbia mai visto.
Per finire il rettilineo è più corto di quello che pensavo rispetto a quello che si vede in TV.
Il tracciato di Scarperia è il "top" in assoluto tra le piste italiane,
girarci forte è requisito esclusivo di gente esperta e smaliziata...
Una giornata di guida al Mugello è "roba pesante", tu che hai tanta pista alle spalle
puoi permetterti di affrontarla con relativa tranquillità, mentre la trovo inadeguata
per chi ancora ha tanta gavetta da fare!
Mi spiego meglio: ognuno è libero di fare quello che vuole, ma come trovo poco intelligente
il tizio che dal cinquantino guidato a 14 anni passa subito ad una R1 da 180cv con ambizioni prestazionali,
(lo stesso dicasi per chi, da una MX-5 90cv passa ad una light-car dal rapporto peso/potenza di una supercar),
credo che questo tracciato non sia una buona palestra per chi vuol iniziare i trackday.
Tutto si fa, ma dovremmo imparare ad andar forte a Varano/Marzaglia/Magione, prima di chiedere troppo a se stessi
tra i cordoli dell'autodromo del Mugello: la vedo più adatta come "esame finale" per chi desidera sfruttare al limite
la propria vettura... e soprattutto per chi vuole mettere alla prova "se stesso!".
Un po' come il Nordschleife, il tracciato "definitivo" di ogni Appassionato con la "A" maiuscola!
