[video=youtube;2fv4KoSWO-c]http://www.youtube.com/watch?v=2fv4KoSWO-c[/video]
guarda, il tempo di dwell è semplicemente il tempo necessario a caricare di energia la bobina primaria
detto in soldoni, gli stadi sono questi (senza dilungarsi)
-dai corrente alla bobina, questa si carica
-smetti di dare corrente alla bobina, questa fa scoccare la scintilla
l'avvolgimento primario ha bisogno di un certo tempo per poter essere caricato completamente, questo tempo è detto tempo di dwell
per assurdo, puoi anche dare sempre corrente alla bobina, interrompendo l'alimentazione quando hai bisogno dell'innesco, ma la bobina ha bisogno di "riposarsi" tra una scarica e l'altra (in realtà ha bisogno di riposarsi tra un ciclo di carica e un'altro) perché possa smaltire il calore.
Da qui: dwell troppo alto ==> rompi le bobine
se invece il tempo non è sufficiente a caricare completamente la bobina, la tensione del secondario (quella che fa scoccare la scintilla) cala, con conseguente scintilla debole, causando mancate accensioni e ruvidezza nell'erogazione.
Da qui: dwell troppo basso ==> il motore gira male
per poter sapere il tempo di carica ideale ci sarebbe bisogno di una pinza amperometrica ad alta frequenza da collegare all'oscilloscopio, ma non ho le attrezzature nè le competenze per poterlo fare. Mi consolo pensando che lo fanno davvero in pochi, di solito ci si limita ad abbassarlo ad una soglia di sicurezza.
Le bobine che sto testando lavorano normalmente con un dwell di 4.6 4.7 ms (vicinissimo a quello oem della mazda) ma sono di derivazione moto
e le moto non sono studiate per durare 250.000 km, dato che già a 20.000 km (parlo di chi fa pista) hai dei cali di rendimento assurdi.
La mia idea è quindi di fare uno "scatolotto" che mi faccia funzionare le bobine ad un dwell che me le faccia durare parecchio
la parte pallosa è quella di disegnare il circuito al pc senza dover ricorrere al doppia faccia
Pdor figlio di Kmer Ha scritto:lavoro interessantissimo ! appena capirò cosa sia un riduttore di dwell cambierò bobine anch'io ^_^
guarda, il tempo di dwell è semplicemente il tempo necessario a caricare di energia la bobina primaria
detto in soldoni, gli stadi sono questi (senza dilungarsi)
-dai corrente alla bobina, questa si carica
-smetti di dare corrente alla bobina, questa fa scoccare la scintilla
l'avvolgimento primario ha bisogno di un certo tempo per poter essere caricato completamente, questo tempo è detto tempo di dwell
per assurdo, puoi anche dare sempre corrente alla bobina, interrompendo l'alimentazione quando hai bisogno dell'innesco, ma la bobina ha bisogno di "riposarsi" tra una scarica e l'altra (in realtà ha bisogno di riposarsi tra un ciclo di carica e un'altro) perché possa smaltire il calore.
Da qui: dwell troppo alto ==> rompi le bobine
se invece il tempo non è sufficiente a caricare completamente la bobina, la tensione del secondario (quella che fa scoccare la scintilla) cala, con conseguente scintilla debole, causando mancate accensioni e ruvidezza nell'erogazione.
Da qui: dwell troppo basso ==> il motore gira male
per poter sapere il tempo di carica ideale ci sarebbe bisogno di una pinza amperometrica ad alta frequenza da collegare all'oscilloscopio, ma non ho le attrezzature nè le competenze per poterlo fare. Mi consolo pensando che lo fanno davvero in pochi, di solito ci si limita ad abbassarlo ad una soglia di sicurezza.
Le bobine che sto testando lavorano normalmente con un dwell di 4.6 4.7 ms (vicinissimo a quello oem della mazda) ma sono di derivazione moto
e le moto non sono studiate per durare 250.000 km, dato che già a 20.000 km (parlo di chi fa pista) hai dei cali di rendimento assurdi.
La mia idea è quindi di fare uno "scatolotto" che mi faccia funzionare le bobine ad un dwell che me le faccia durare parecchio
la parte pallosa è quella di disegnare il circuito al pc senza dover ricorrere al doppia faccia
Turbed, ex Barbon Style™ ora sono entrato ufficialmente nel """"medium budget""""
http://www.mx5italia.com/showthread.php?18086-La-gina!!
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