pilistation Ha scritto:La cosa ridicola è non poter immatricolare come autovettura un autocarro intestato ad un privato....
Non solo! se sei un pvt e giri con un autocarro spesso ti rompono lo scatole perche' con l'autocarro paghi meno bollo rispetto al corrispettivo autovettura! Senza considerare pero' che non scarichi nulla, paghi un'assicurazione mediamente piu' alta di un corrispettivo veicolo immatricolato vettura e che se vai a rivenderlo, non essendo IVA ESPOSTA o comunque soggetto iva, hai un deprezzamento esagerato! Del resto quale azienda spenderebbe per il tuo mezzo NON scaricabile la stessa cifra di uno scaricabile?
Discorso diverso invece se il veicolo e' stato "trasformato autocarro": a quel punto e' reimmatricolabile come autovettura...costa un po', ma e' fattibile: devi richiedere il nulla osta dalla casa, rimontare eventuali sedili e cinture posteriori con annessi costi di acquisto se non sei piu' in possesso di tali pezzi(molti mezzi grandi magari con 7 posti venivano declassati a 5 o 4 posti, quindi dovevi togliere i sedili in piu' o se dietro avevi un unico divano non separabile in 3 posti dovevi togliere le cinture di sicurezza per il 3° posto post.) e poi presentarti in motorizzazione per rifare il collaudo.
Ai tempi che lavoravo in concessionaria capitava spesso di ritrasformare fuoristrada o sw da autocarro a berlina
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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