Fly Lemon Ha scritto:Purtroppo in queste giornate e' facile imbattersi in tutto e di piu', da chi pensa di andar forte (e lo fa solo sul dritto), a chi entra per la prima volta in pista, magari senza qualcuno piu' esperto accanto che spiega COME andare e comportarsi in un circuito, a chi e' super esperto ed e' lì per migliorare il suo tempo personale con un'auto stratosferica e perfettamente a punto.
Il top lo si e' visto la mattina, con pista bagnata:la quasi totalita' di chi scendeva in pista nei turni stradali NON faceva traiettorie da bagnato, ma si ostinava a seguire le linee da asciutto con evidenti sbandate NON VOLUTE.
Gli stessi allievi del CLI seguivano le traiettorie da asciutto, ma in quel caso la cosa era voluta per evitare di dare troppe informazioni in poco tempo e rischiare di incasinarsi .
Sotto quest'aspetto un'applauso alla truppa del CLI che con a bordo gli Istruttori ha dato esempio A TUTTI di come ci si comporta in pista: guardare sempre attentamente negli specchietti, mettere la freccia per avvisare chi e' dietro (e che sta per sorpassare) da che lato ci si sta spostando, agevolare il piu' possibile chi ha un altro passo, rallentare e distanziarsi da chi, davanti, e' piu' lento e non ci fa passare. Ho avuto modo di stargli dietro quando ero in macchina con Sasha e devo dire che si vede la differenza tra chi ha esperienza e chi non ce l'ha
Purtroppo non tutti possono usufruire di questi insegnamenti, pochi vengono affiancati da persone che hanno un po' di esperienza (anche minima, ma sempre meglio di niente) e troppi pensano di essere ad un GP o che la pista sia loro di diritto solo per il fatto che hanno pagato un turno
E' logico che trovandosi nello stesso turno una Fiat 500 sporting ed una Delta Integrale con un motore da paura (ha sverniciato un Subaru STI come se fosse peugeottino) ci si trovi ad avere qualche problema di traffico, ma se si sa come "gestire" la cosa si riesce comunque a divertirsi in sicurezza.
Sante parole, Luca...
...e grazie: certamente la regola e l'educazione vogliono rispetto sia per chi è più veloce,
sia per chi è più lento. Non è facile, i turni son sempre abbastanza "corti" e chi mira
a migliorarsi e fare il tempo potrebbe facilmente infastidirsi quando trova chi è più lento
in piena traiettoria, ma non ci sono alternative durante la normale circolazione turistica.
Anche questo giustifica l'enorme successo del Challenge LLCC:
le auto che girano hanno quasi sempre prestazioni simili/identiche
ed i problemi di traffico sono pressochè inesistenti.
Fly Lemon Ha scritto:Considerate pero' che tra crisi e meteo quella di ieri e' da considerarsi una giornata semi-vuota: ai tempi dell' Etruria Day c'era molta piu' gente con ben altri mostri!
Verissimo anche questo.
