Dangerfield78 Ha scritto:Abbandoniamo certi cliche... la storia la scrivono gli storici e l'opinione pubblica... i vincitori decidono su gli sconfitti.
Il sud Italia non era ricco... era molto ricco e come in tutte le regioni ricche, il dislivello tra chi ne ha e chi non ne ha, era molto accentuato.
A me francamente non da tanto fastidio il fatto che il sud sia stato 200 anni fa depredato da ogni suo avere ma che ad oggi i fautori del verbo del "lavurà..lavurà..lavurà..." si lamentino dei loro stessi errori e delle loro politiche sbagliate, prendendosela con chi ha meno di loro solo perché ora gira male.
...ma come?!?... la soluzione a tutto non era lasciar perdere scuola, formazione e innovazione per lavorare come asini a testa bassa??? ...e moh??? ...che cosa ci ritroviamo? ...un Italia di analfabeti che non cresce economicamente non sapendo nemmeno il perché e che si sente spogliata dei propri averi da un disgraziato che viaggia in una carretta del mare???
Al solito... il poveraccio con la pelle scura e senza passaporto europeo si merita di morire in mare... a chi si è f°ttut° i miliardi e sfasciato una nazione, offriamo interviste, indulti e servizi sociali.
Ora mi devo pure sentire e vedere quel porco e mafioso di Dell'Utri che "vuole i servizi sociali"...
In questo paese milioni di italiani godono nel vedere i manifestanti manganellati in piazza... bene... sarebbe anche ora di godere della visione di manganellate su certe facce di merd@.
Non sono d'accordo su un paio di aspetti, altri invece li condivido:
- Dislivello tra chi ha(aveva) e non ha (non aveva): poca ricchezza in mano di molti...ad oggi, quasi 200 anni dopo non e' che sia cambiato piu' di tanto.
- Stante così i fatti, ovvero che il nord ha rubato al sud, da fastidio che chi ora ha, denigri chi gli ha dato...poi possiamo essere d'accordo che in certe zone rispetto ad altre ci possa essere chi, sul non aver nulla, ci marcia sopra o chi invece di impegnarsi e provare a far qualcosa sta solo lì a lamentarsi o ad aspettare la manna dal cielo e chi ulteriormente (vedi la malavita) su questo ci marcia sopra.
- Non credo che si sia mai detto "lavora e non perder tempo dietro alla scuola"...o meglio e' stato detto, ma ad oggi non e' piu' così e l'esempio lampante e' la quantita' di laureati che non trova lavoro o che per lavorare deve andare all' estero.
Allo stesso modo sono invece d'accordo che chi ruba una mela viene messo in galera e chi invece e' condannato per reati fiscali, nonostante si sia fatto delle leggi ad hoc per cercare di prescrivere o depenalizzare alcuni reati ecc. solo perche' e' un ex presidente del consiglio ed e' potente si prende Tot anni di carcere che poi vengono convertiti in quella ridicola cazzata dei servizi sociali per 10 mesi a 4 ore alla settimana se va bene, cogliendo poi l'occasione per far campagna elettorale prendendo come spunto i pensionati.
Ancor peggio quando uno come Dell'Utri, condannato per reati di mafia, emigra all' estero e poi afferma che se viene estradato pretende la stessa pena dell' altro suo "compare".
Se poi dicono che la giustizia da noi e' ridicola non gli si puo' nemmeno dar torto! Si parla di "certezza della pena": qui l'unica certezza e' che il morto di fame che ruba una mela per mangiarsela perche' ha realmente fame si becca 1 anno di carcere in un istituto fatiscente con norme igieniche da terzo mondo, accanto ad assassini e stupratori, mentre chi si e' f°ttut° miliardi facendola in barba alla popolazione ed arricchendosi alle sue spalle, facendo le cose piu' losche e sudicie di questo mondo si prende i servizi sociali a 4 ore in una settimana per 10 mesi!
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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